Genova, 5 dic. (askanews) – I lavoratori dello stabilimento ex Ilva di Genova hanno accolto con applausi, cori ed abbracci l’esito dell’incontro di oggi a Roma tra il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il presidente della Regione Liguria Marco Bucci e la sindaca di Genova Silvia Salis. Gli operai hanno quindi deciso di rimuovere il presidio di protesta permanente in piazza Savio che da cinque giorni sta causando gravi disagi al traffico in tutto il ponente cittadino e di sospendere lo sciopero.
“Buone notizie sì – ha commentato il coordinatore della Rsu Fiom Cgil dello stabilimento genovese di Acciaierie d’Italia, Armando Palombo – problemi finiti no. La latta continuerà con gli ordini che abbiamo già in cassetto e ci sarà un rallentamento sul cromato. Sullo zincato abbiamo 22 o 24 mila tonnellate per arrivare fino al 28 febbraio con tre settimane di fermata per manutenzione. Questi sono numeri che a noi vanno bene”.
“Lo zincato – ha sottolineato Palombo – è ripartito come chiedevamo noi ma qualcuno dovrebbe farsi un esame di coscienza per questi 7 giorni che abbiamo passato qua a Genova. Riprendiamo l’attività da domani a pieno regime con 585 persone a lavorare, 280 in cassa e 70 ai corsi di formazione, ma con la zincatura in funzione. Qua sbaracchiamo tutto, ordiniamo e puliamo”.

