L’Associazione FareRete InnovAzione BeneComune APS celebra il proprio decennale pubblicando un importante contributo programmatico: l’articolo “Verso un Umanesimo dell’Agire: costruire una società che cura, include e innova”, redatto dal Direttivo dell’Associazione.
L’orizzonte: la persona al centro
Occorre individuare nella centralità della persona la chiave per leggere le trasformazioni del nostro tempo. Innovazione tecnologica, fragilità sociali, nuove disuguaglianze impongono – si legge nel documento – un cambiamento culturale profondo: ritrovare la dimensione relazionale della vita sociale e orientare lo sviluppo verso il Bene Comune.
Dalla visione all’azione
Nel testo, FareRete propone un “umanesimo dell’agire”: un approccio che integra etica e tecnologia, visione e competenza, capacità progettuale e cura dei legami. Le reti territoriali, la co-progettazione, la partecipazione civica e professionale rappresentano il metodo operativo attraverso cui l’Associazione ha costruito, in questi anni, un ecosistema vivo e inclusivo.
Le frontiere dell’umanizzazione
Sanità, educazione, economia civile, rigenerazione urbana: il Direttivo mostra come ogni ambito sociale richieda scelte orientate alla dignità della persona. “La salute è un investimento e non un costo”, ricorda il documento richiamando Giuseppe Assogna; così come Leonardo Becchetti torna a indicare nel lavoro un luogo di crescita, creatività e responsabilità, non solo di produzione.
Una comunità che si fa rete
La versione integrale, ricca di riferimenti a Marie Curie, Paola Pisanti ed Emmanuel Mounier, culmina nel Manifesto per l’Umanizzazione della Società: non una dichiarazione teorica, ma un atto collettivo che invita a costruire comunità solidali, intelligenti, capaci di orientare l’innovazione al servizio della vita.
Dunque, FareRete chiama a raccolta istituzioni, imprese, associazioni e cittadini: umanizzare significa cooperare, innovare, condividere responsabilità. È un cammino che continua e che si rinnova oggi con questo contributo di forte valore culturale e civile.

