Roma, 15 dic. (askanews) – “Dicono che quelli attuali non siano tempi facili e dunque inadatti per la diplomazia: sono in errore. E’ esattamente in tempi difficili che la diplomazia si trova a dispiegare una delle sue caratteristiche più preziose: la ricerca di percorsi per uscirne e di spazi di dialogo”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo alla VIII Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori d’Italia in corso alla Farnesina. “Appunto per questo nessuno immagina i diplomatici come meri portatori di ordini ma sperimentati professionisti capaci di elaborare soluzioni alternative sulla base delle scelte delle nostre libere istituzioni”, ha aggiunto.
“La situazione internazionale imprevedibile – e, per qualche aspetto, sorprendente – provoca disorientamento. L’inquietudine del pessimismo che ne deriva non deve indurre a ritenere ineluttabile il processo che vede l’ordine geopolitico che avevamo contribuito a costruire mostrare crepe sempre più estese e profonde, con conflitti che credevamo consegnati per sempre alla storia riacutizzati, lambendo regioni a noi vicine”, ha anche detto il presidente.
Che ha aggiunto: “Appare, a dir poco, singolare che, mentre si affacciano, in ambito internazionale, esperienze dirette a unire Stati e a coordinarne le aspirazioni e le attività, si assista a una disordinata e ingiustificata aggressione nei confronti della Unione Europea, alterando la verità e presentandola anziché come una delle esperienze storiche di successo per la democrazia e i diritti, sviluppatasi anche con la condivisione e l’apprezzamento dell’intero Occidente, come una organizzazione oppressiva se non addirittura nemica della libertà”.

