Roma, 30 dic. (askanews) – All’ultimo direttorio dell’anno della Federal Reserve, “sono state espresse una gamma di punti di vista” sulla linea da portare avanti sui tassi di interesse. I verbali pubblicati oggi dalla banca centrale degli Stati Uniti riaffermano quanto era già emerso a seguito della riunione del Fomc: il direttorio si è sostanzialmente diviso sull’ultimo taglio dei tassi, comunicato il 10 dicembre: nove favorevoli e tre contrari, due perché avrebbero preferito lasciare lo status quo, mentre il terzo avrebbe voluto un taglio più consistente.
Le posizioni appaiono ancora più variegate sui mesi a venire. Secondo il documento, “la maggior parte dei partecipanti ritiene che ulteriori aggiustamenti al ribasso dei tassi risulteranno probabilmente appropriati se l’inflazione continuerà a recedere come previsto. Alcuni partecipanti – aggiungono i verbali – hanno suggerito che in base alle loro aspettative sull’economia sarà appropriato mantenere inalterato il livello dei tassi per un certo periodo, dopo l’abbassamento operato a questa riunione”.
“Pochi partecipanti – si legge – hanno osservato che questo approccio consentirebbe ai banchieri centrali di valutare gli effetti ritardati (delle mosse già decise) su mercato del lavoro e attività economica avendo una linea più neutrale, dando anche tempo per acquistare più fiducia sul ritorno dell’inflazione al 2%”.
Infine “tutti i partecipanti hanno concordato che la linea monetaria non è su un percorso predeterminato e che questo verrà deciso in base a un’ampia gamma di dati, gli sviluppi delle prospettive e l’equilibrio dei rischi”, conclude il documento della Fed. (fonte immagine: Federal Reserve).

