14.1 C
Roma
mercoledì, Aprile 16, 2025
HomeVideoNewsFondazione Cottolengo Solidale: la Piccola Casa ha una nuova casa

Fondazione Cottolengo Solidale: la Piccola Casa ha una nuova casa

Torino, 12 apr. (askanews) – Le svariate attivit della Piccola Casa della Divina Provvidenza, lo storico istituto di carit con sede principale a Torino, confluiscono all’interno di un unico ente. Nasce la Fondazione Cottolengo Solidale, che sulla base di quanto avviato nel 1827 da San Giuseppe Benedetto Cottolengo impegnata a fornire sostegno concreto a persone malate, con disabilit e indigenti attraverso una vasta gamma di servizi sanitari, educativi e sociali.

“La Piccola Casa della Divina Provvidenza, meglio conosciuta come Cottolengo, fin dalle origini ha potuto portare avanti le sue attivit a servizio dei pi poveri grazie all’aiuto di tanti benefattori. Tra questi ci fu anche il re Carlo Alberto. Nel tempo, in questi duecento anni, la forma di contribuzione mutata: alcune cose sono rimasti permanenti, altre no. Le donazioni arrivano attraverso testamenti o con donazioni vengono messe al servizio dell’opera”.

“Per poter rendere il processo delle donazioni trasparente ed efficace”, sottolineano dalla Piccola Casa, “anche in vista dell’entrata in vigore in forma definitiva della legge del Terzo Settore, che ha una propria disciplina, abbiamo pensato di creare – sempre con lo scopo di aiutare le persone pi fragili – la Fondazione Cottolengo Solidale, cosicch i benefattori possano non solo donare ma anche ricevere gli sgravi fiscali concessi a coloro che fanno donazioni liberali”.

“Non potremmo portare avanti la nostra opera senza la contribuzione dei donatori, persone generose che apprezzano e stimano la Piccola Casa e fanno di tutto per poterla sostenere. In questa casa noi abbiamo non solo persone che sono in grado di dare un contributo per la loro permanenza, ma anche persone indigenti. La porta non viene chiusa per nessuno: ciascuno contribuisce secondo le sue possibilit e quello che manca provvede la Piccola Casa attraverso le donazioni delle persone di buona volont. Non elemosina, ma un atto di misericordia che, in senso laico, potremmo chiamare anche atto di giustizia”.

L’attivit della Fondazione orientata a gestire in modo efficiente le risorse materiali e finanziarie, assicurando che i fondi vengano utilizzati esclusivamente per perseguire gli scopi istituzionali.

“La Fondazione Cottolengo Solidale – proseguono dalla Piccola Casa – sostiene le persone pi fragili. Gli ospiti nel tempo sono cambiati infatti abitano le nostre realt meno persone con disabilit e pi anziani non autosufficienti. stato aperto di recente anche un Hospice per le cure palliative. Quel che viene dato come contributo un aiuto per perseguire l’obiettivo iniziale: dare cura alle persone che non trovano risposte in altro modo o che non ne hanno la possibilit. Tutti questi fondi servono per perseguire sia nel campo assistenziale, sia in campo sanitario, sia in campo educativo, le opere iniziate duecento anni fa e che continuano ancora oggi, con l’attenzione alle persone pi indigenti. Perch vero che la Costituzione dice che la salute un diritto per tutti, ma non un principio costituzionale sempre applicato”.

desiderio della Fondazione costruire relazioni di reciprocit tra operatori e beneficiari. L’obiettivo finale promuovere un’umanit pi giusta e inclusiva, fondata sull’amore e sul rispetto per la vita.