Siena, 5 mag. (askanews) – Urs Rechsteiner, presidente della Fondazione FUR, celebra il territorio italiano con una nuova opera d’arte: la storia della nascita della vita sulla terra voluta da Dio in un museo a cielo aperto, un giardino di opere immerso nei paesaggi mozzafiato della Toscana. Dopo la nascita del “Sentiero dell’Arte e dell’Anima” di Pienza, celebrato anche dal New York Times, il mecenate svizzero e presidente della Fondazione FUR, compie un nuovo e importante passo dedicato alla valorizzazione del territorio italiano: la tenuta di Santa Maria, luogo di ispirazioni in un triplo volume, una trilogia che racconta luoghi, persone e opere d’arte.
Ci sono Energia zero e Big bang, ideate dallo stesso mecenate e dall’artista e imprenditore Lorenzo Nisi; c’ “DNA” una scultura in acciaio alta 12 metri opera dello scultore Emanuele Rubini che ha realizzato anche “Adamo ed Eva”, l’uomo e la donna, le sculture in marmo di Calacatta.
Rechsteiner, di fede cattolica, un appassionato d’arte, innamorato dell’Italia. Tra i suoi bisavoli anche una guardia svizzera. E lui un vero mecenate: “Io ho comprato Santa Maria 31 anni fa e poi sei anni fa ho voluto rinnovare un po’ tutta la casa. Dovevo anche trasformare il giardino. E cos avevo l’idea di fare un giardino un po’ spirituale che cominciava con l’energia zero”, afferma.
Nel giardino sono presenti anche i 7 vizi e 7 virt (di Antonio Borrelli), come due facce di una medaglia. “Perch anche questo fa parte di noi, noi abbiamo le due in noi e poi penso che tutti gli uomini devono trovare l’equilibrio entro le due, cos possiamo fare qualcosa di bene”, dichiara il mecenate.
E poi c’ il volume. I luoghi sono quelli della provincia di Siena e della Val d’Orcia come mai vista prima, con gli scatti “innovativi” di Mattia Balsamini dedito alla fotografia sperimentale, di Andrea Boccalini, il primo ambassador Leica Italia e di Cristina Cusani, la cui ricerca si caratterizza per una grande sensibilit alle tracce lasciate dal passato e al loro potenziale narrativo. “Santa Maria, un luogo di ispirazioni” nasce dall’amore per un territorio unico al mondo.
L’ideazione artistica e il layout grafico sono stati curati da Alessandra e Giona Maiarelli dell’omonimo studio italiano con sedi a New York e a Bologna. E nel volume People, tra i tanti volti compare anche l’amica di sempre: Monika Reitinger, tra le pi apprezzate floral designer svizzere.
Intervista di Cristina Giuliano
Montaggio Linda Verzani
Immagini askanews