Gaeta, 8 mar. (askanews) – Si conclusa con la tappa di Gaeta la presentazione del Progetto voluto dalla Regione Lazio per il Giubileo 2025, che esalta il legame tra la spiritualit dei cammini religiosi e i prodotti del territorio. Religione, bellezza e gastronomia saranno, infatti, le indiscusse protagoniste de “Le vie del Giubileo: un cammino di fede e spiritualit tra luoghi, sapori e tradizioni del Lazio”, nuovo progetto curato dall’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio (Arsial), su impulso dell’assessorato all’Agricoltura e Sovranit Alimentare della Regione Lazio.
Abbiamo parlato con Giancarlo Righini, Assessore al Bilancio, Agricoltura e Sovranit Alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste della Regione Lazio:
“Siamo sicuri che questo progetto di Via del Giubileo produrr gli effetti che abbiamo immaginato in termini di investimenti perch sostiene tutta la filiera agroalimentare, il mondo turistico e ricettivo della nostra Regione e toccando ovviamente punti di interesse storico, culturale, archeologico, sociale, il coinvolgimento delle scuole, gli istituti alberghieri, degli istituti agrari, mette a sistema tutto il mondo produttivo legato alla filiera agroalimentare e al turismo religioso. L’obiettivo quello di trasformare, come stato detto, il pellegrino nel turista del futuro facendogli conoscere tutto ci che c’ oltre Roma nella nostra Regione che un tema importantissimo su cui stiamo concentrando risorse importanti”.
Portato il saluto di S.E.R. Monsignor Luigi Vari, Vescovo di Gaeta. I dettagli dell’iniziativa sono stati presentati a Palazzo De Vio alla presenza di Elena Palazzo, Assessore al Turismo della Regione Lazio, Cristian Leccese, Sindaco di Gaeta, Cosmo Mitrano, Presidente della Commissione regionale Lavori pubblici, infrastrutture, mobilit e trasporti, Vittorio Sambucci, Vice Presidente della Commissione regionale Agricoltura e Ambiente e di Massimiliano Raffa, Commissario Straordinario Arsial.
“Siamo pronti, partiamo col 21 a Subiaco, stiamo ormai a buon punto anche per definire con le altre tappe, con gli altri sindaci, gli altri areali che cosa fare, dobbiamo soltanto partire anche con la comunicazione, dopodich questo un grande progetto, ha un grande respiro, una sfida perch vogliamo fare un progetto che duri oltre l’evento giubilare, ce la metteremo tutta, la Lazio protagonista insomma in questo progetto e quindi cercheremo di fare una gran bella figura”.
Presentata in tutte le cinque province della regione, nei luoghi simbolo della cristianit come Palazzi Papali e monasteri, la nuova iniziativa pronta per essere vissuta, nei dodici appuntamenti che inizieranno il prossimo 21 marzo a Subiaco nell’ambito della festivit di San Benedetto e si concluderanno a Roma con un grande evento di chiusura dell’anno giubilare.