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mercoledì, 1 Ottobre, 2025
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Gaza, Pd-M5s-Avs valutano astensione su testo maggioranza su piano pace Trump

Roma, 1 ott. (askanews) – I contatti sono ancora in corso e una decisione finale verrà presa probabilmente solo dopo avere letto il documento della maggioranza, ma sembra da escludere Pd-M5s-Avs convergeranno su una risoluzione unitaria su Gaza. Durante la giornata, spiegano fonti del ‘campo largo’, ci sono state interlocuzioni con il governo ma allo stato non sembra esserci il clima perché tutto il Parlamento voti lo stesso testo. Al tempo stesso, però, la mossa del centrodestra di presentare due documenti potrebbe costringere i progressisti a rivedere la tattica in aula, perché di fronte ad un documento che “accoglie con favore” il piano di pace tanti – dentro al Pd – non sono disposti a votare no e adesso si ragiona su una possibile astensione su uno dei due testi.

Per un voto a favore “non ci sono le condizioni”, spiegano sia i democratici che fonti di Verdi-Sinistra. E Giuseppe Conte ha definito “davvero ardito chiedere un voto compatto su una risoluzione sulla Palestina dopo che un governo ha finto di non vedere un genocidio con ventimila bambini uccisi”. Anche per il leader 5 stelle “non ci sono i presupposti per un voto compatto”.

Ma, appunto, le cose si complicano se davvero – come pare – la maggioranza presenterà due testi: uno, di poche righe, per esprimere sostegno al tentativo Usa di arrivare ad un cessate il fuoco e un altro più articolato con le posizioni che il centrosinistra non può accettare, a cominciare dal riconoscimento condizionato dello Stato di Palestina.

“Non possiamo dire no al piano di pace. Hanno detto sì Sanchez, Starmer, il premier portoghese Montenegro… Se anche Hamas lo firma restiamo solo noi a dire no?”, ragiona un esponente dem della minoranza.

Non ci sono particolari problemi sulla mozione unica a cui stanno lavorando Pd, M5s e Avs. Il testo dovrebbe ricalcarela linea dell’ok tiepido al piano Trump (con osservazioni critiche su alcuni punti, a cominciare dagli insediamenti dei coloni in Cisgiordania) rilanciando invece il tema del riconoscimento senza condizioni dello Stato di Palestina. Su questa piattaforma ci starebbe tutto il Pd e ovviamente anche M5s e Avs.

La questione da risolvere è appunto come comportarsi sulla risoluzione della maggioranza che accoglie il piano Trump. Della possibile astensione il Pd sta ragionando anche con Avs e M5s. Di sicuro se ne parlerà alla riunione dei gruppi Pd che inizierà alle 21.30.