Roma, 13 nov. (askanews) – Tiare di fine ‘800 e primi ‘900, bracciali e collane preziose, tra le sculture antiche di Palazzo Nuovo che per la prima volta ospita una mostra temporanea. Gioielli unici, che guardano all’arte antica, classica, e in dialogo con essa. A Roma, fino al 15 marzo 2026, la mostra “Cartier e il Mito ai Musei Capitolini” accosta le creazioni della Maison alle sue ispirazioni greche e romane.
L’esposizione curata dalla storica del gioiello Bianca Cappello, dall’archeologo Stphane Verger, dal Sovrintendente Capitolino Claudio Parisi Presicce ed promossa da Roma Capitale (Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, in collaborazione con la Maison Cartier e con il supporto di Ztema Progetto Cultura).
La curatrice: “La Maison nasce nel 1847, ancora oggi attiva e nel corso di questi oltre 150 anni abbiamo un’interpretazione dell’antico che cambia anche a seconda di quella che era la cultura all’interno della quale si trova a muovere, ma sempre in maniera nuova, originale e innovativa”. “Le meravigliose sculture che troviamo, sia di imperatori, sia di divinit, sono in perfetto dialogo con i gioielli”.
Miti, divinit, disegni, motivi e ornamenti che si ritrovano in collane e bracciali, come il mosaico delle colombe, il vello d’oro. Con minuziosi calchi e disegni che ricostruiscono il processo di lavorazione dei gioielli. All’ingresso il busto di Livia ha una corona come la Dea dell’abbondanza Cerere, e accanto c’ un diadema Cartier di inizio ‘900, di platino e diamanti che riprende il tema delle spighe di grano.
Ci sono anche gioielli mai mostrati prima. “Una bellissima collana sautoir, qportata molto lunga, come andava di moda nel primo ventennio del novecento, che si ispira a Cleopatra, quindi fa parte di tutto quell’immaginario che nel tardo impero romano entra nel pantheon romano. Quindi questo collegamento, attraverso questa bellissima collana realizzata tra l’altro in materiali preziosissimi, platino, diamanti, zaffiri, smeraldi e quant’altro, ma anche costruita attorno a un pezzo antico” ha spiegato ancora la curatrice.
In ogni sala si crea un’esperienza, grazie anche alle installazioni olfattive create da Cartier. E i visitatori al loro arrivo sono accolti dalla scalinata cinematografica del premio Oscar Dante Ferretti, con bozzetti di scenografie ispirate alla classicit.

