Roma, 31 ott. (askanews) – “Lo Spazio è un dominio strategico. È una priorità difendere i nostri asset, in orbita e a terra, senza rinunciare all’autonomia di giudizio e di azione. Sovranità tecnologica vuol dire anche questo: capacità di decidere, proteggere e reagire”. Lo afferma la presidente Giorgia Meloni, alla seconda edizione degli Stati Generali Space Economy.
“Ma la sovranità – aggiunge – non esiste senza persone. Il futuro si costruisce con il capitale umano. Continueremo ad investire nei dottorati e nelle scuole d’eccellenza, nei percorsi STEM, nella sinergia tra pubblico e privato, in una presenza più forte nelle organizzazioni internazionali. Perché non ci accontentiamo di partecipare ma vogliamo essere protagonisti, con donne e uomini ai vertici dei processi decisionali europei e globali nel settore spaziale. È un obiettivo che intendiamo perseguire con determinazione. L’Italia è pronta ad aprire una nuova via, forte di una storia che ha pochi eguali. Siamo eredi della visione del generale Broglio, che ha permesso all’Italia di diventare la terza Nazione al mondo – la prima dell’Europa Occidentale – a lanciare autonomamente un satellite. Un’impresa frutto non di un colpo di fortuna, ma della determinazione di un popolo che ha creduto nelle proprie capacità. Oggi possiamo fare lo stesso. Possiamo costruire un ecosistema di primo piano in questo ambito, con servizi affidabili e valore commerciale; abbiamo l’opportunità di contribuire da protagonisti alla nascente economia lunare, grazie a tecnologie e standard che portino il marchio italiano; intendiamo valorizzare ulteriormente lo Spazio come strumento di cooperazione internazionale, come dimostra anche il Piano Mattei per l’Africa. È nostra intenzione potenziare il centro spaziale di Malindi in Kenya, farne un hub continentale di formazione ed eccellenza e siamo pronti a collaborare con l’Agenzia Spaziale Africana, recentemente istituita al Cairo dall’Unione Africana”.


