Lo scontro tra Iran e Stati Uniti è alimentato anche la questione yemenita.
Infatti gli insorti huthi, considerati vicini a Teheran, hanno rivendicato i raid aerei che nelle ultime ore hanno colpito obiettivi militari e civili sauditi (l’Arabia Saudita fa parte di una coalizione, sostenuta dagli Stati Uniti, che appoggia il governo locale contro i ribelli).
Gli insorti hanno anche rivendicato un bombardamento, sempre con droni, contro l’aeroporto militare di Jizan, non lontano dal confine con lo Yemen, e hanno minacciato esplicitamente l’Arabia Saudita di nuovi attacchi.
Teheran, inoltre, ha sempre espresso solidarietà e affinità ideologica con l’insurrezione huthi ma ha sempre negato ogni legame organico con i miliziani.
Anche se poi nei fatti sembra che succeda il contrario