Roma, 19 nov. (askanews) – “Penso che folle mettere in discussione la correttezza della Presidenza della Repubblica”.
Cos il leader di Azione, Carlo Calenda, rispondendo a una domanda di un cronista davanti a Montecitorio.
Folle “perch non ha mai dato adito a qualsiasi forma di dubbio da parte di chiunque, ma soprattutto perch il momento quello che : che immagine diamo se la Presidenza del Consiglio o comunque persone vicine alla Presidenza del Consiglio attaccano la Presidenza della Repubblica in un momento cos drammatico per tutti”, ha sottolineato Calenda.
“Quello che mi permetto di suggerire a Giorgia Meloni di chiudere questo incidente, di chiamare il Presidente della Repubblica e poi di ricompattarci tutti in un momento in cui davvero la libert dell’Europa e la stessa esistenza dell’Europa minacciata”, ha aggiunto.
Lo scontro di cui parla Calenda parte da un articolo di Maurizio Belpietro su La Verit, che ipotizza una manovra da parte della pi alta istituzione della Repubblica per indebolire il governo.
A generare lo scontro istituzionale, la richiesta del capogruppo alla Camera di Fdi, Galeazzo Bignami, di una smentita. “Confidiamo che queste ricostruzioni siano smentite senza indugio in ossequio al rispetto che si deve per l’importante ruolo ricoperto, dovendone diversamente dedurne la fondatezza”, le parole di Bignami.
Il Quirinale ha reagito con una dura nota: “Al Quirinale si registra stupore per la dichiarazione del capogruppo alla Camera del partito di maggioranza relativa che sembra dar credito a un ennesimo attacco alla Presidenza della Repubblica costruito sconfinando nel ridicolo”.

