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martedì, 13 Maggio, 2025
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I diagrammi e il senso del mondo: una sorpresa in Fondazione Prada

Venezia, 12 mag. (askanews) – Forse difficile immaginare che una mostra dedicata a mappe e diagrammi possa essere qualcosa di realmente affascinante ed esteticamente potente, qualcosa che in un certo modo offra un’immagine del mondo pi lucida e articolata. Eppure succede esattamente questo con l’esposizione “Diagrams” in Fondazione Prada a Venezia, un viaggio dentro la comunicazione visiva di dati come dispositivo in grado di costruire senso, comprensione o manipolazione e come strumento pervasivo per analizzare, capire e trasformare il mondo.

Concepita e curata dallo studio AMO/OMA, fondato da Rem Koolhaas, la mostra vuole promuovere il dialogo e la riflessione speculativa sul rapporto tra intelligenza umana, fenomeni scientifici e culturali e la creazione e diffusione della conoscenza. All’interno di eleganti teche, la cui struttura riprende quella dei diagrammi in una sorta di gioco di specchi, si trovano oltre 300 oggetti, tra cui documenti rari, pubblicazioni, immagini digitali e video realizzati dal XII secolo a oggi e relativi a diversi contesti culturali e geografici. Alcuni di essi sono di evidente bellezza estetica, altri esprimono un alto livello di complessit, altri ancora hanno un’essenzialit quasi visionaria. Ma tutti ci mettono di fronte al fatto che i dati, le misurazioni e i diagrammi, alla fine, descrivono esattamente le nostre vite e i processi macroscopici che le regolano.

Organizzati secondo un principio tematico che vuole riflette le urgenze del mondo contemporaneo, i documenti esposti raccontano nove temi principali: Ambiente costruito, Salute, Disuguaglianza, Migrazione, Ambiente naturale, Risorse, Guerra, Verit e Valore. E usano molto spesso in modo estremamente interessante l’asse del tempo, che ci si rivela nella sua profonda e misteriosa natura di super entit che i diagrammi, in qualche modo, riescono, se non comprendere del tutto, almeno a veicolare.