Nel 1929 Benito Mussolini e il cardinale Pietro Gasparri, plenipotenziario della Santa Sede, firmarono un trattato che cambiò la storia: come rispose l’opinione pubblica del tempo? Come le forze schierate in campo, nell’informazione e nella politica, raccontarono e vissero il riavvicinamento fra lo Stato italiano e la Santa Sede?
Novant’anni dopo la stipula dei Patti Lateranensi, il nuovo eBook edito da The Skill Press, “I media e il concordato Stato-Chiesa del 1929”, di Alessandro Vinai, analizza come il sistema dell’informazione nazionale reagì alla firma dello storico trattato. Lo fa attraverso uno studio dei giornali del tempo, palcoscenico dei rapporti di forza tra i diversi movimenti politici e sociali in campo (fascisti, cattolici, liberali, socialisti, monarchici…), e la lettura ragionata di testate quali, tra le altre, L’Osservatore Romano, Il Popolo d’Italia, La Stampa.
Il volume è arricchito dalla firma di Giovanni B. Varnier, docente presso l’Università di Genova ed esperto di relazioni tra Stato e Chiesa in Italia, istituzioni ecclesiastiche e minoranze religiose. Varnier, membro di diversi comitati di direzione per riviste e istituti, ha scritto più di 350 pubblicazioni di carattere politico, giuridico, storico, tra cui ricordiamo “Gli ultimi governi liberali e la questione romana” (ed. Giuffrè, 1976), “Le minoranze religiose in Italia e Il fenomeno religioso nella trasformazione dell’ordinamento giuridico” (ed. San Paolo, 1997).
Tra i protagonisti dell’accordo Benito Mussolini, capo di governo del Regno d’Italia, interessato ad accrescere il proprio consenso, e Papa Pio XI, mosso dalla volontà di superare il conflitto e la separazione civile che aveva fin lì contraddistinto le masse cattoliche in Italia. Un delicato equilibrio giocato e soppesato sulle colonne dei giornali, in un mondo che di lì a poco sarebbe stato interamente stravolto dalla guerra prima e dalla modernità poi.
L’ebook è disponibile sulle piattaforme Amazon e Kindle.