Roma, 21 nov. (askanews) – Sono circa 6 milioni e 400mila (il 31,9%) le donne italiane dai 16 ai 75 anni di età che hanno subito almeno una violenza fisica o sessuale nel corso della vita (a partire dai 16 anni di età). Il 18,8 ha subìto violenze fisiche e il 23,4% violenze sessuali; tra queste ultime, a subire stupri o tentati stupri sono il 5,7% delle donne. Il 26,5% delle donne ha subito violenza fisica o sessuale da parenti, amici, colleghi, conoscenti o sconosciuti. Considerando le donne che hanno un partner o lo hanno avuto in passato, sono il 12,6% le donne vittime di violenza fisica o sessuale nell’ambito della coppia. Dai partner si subisce anche violenza psicologica (17,9%) e violenza economica (6,6%). Nel 2025, il numero di vittime di violenza fisica o sessuale nei cinque anni precedenti l’intervista è sostanzialmente stabile rispetto allo stesso dato rilevato nel 2014. Gli importanti aumenti delle violenze subite dalle giovanissime (16-24 anni) e dalle studentesse non modificano il dato medio. È quanto emerge dal report dell’Istat “La violenza contro le donne, dentro e fuori la famiglia – Primi risultati 2025”, pubblicato oggi.
Il quadro fornito dai risultati dell’indagine, spiega l’Istat, evidenzia una maggiore consapevolezza dei rischi da parte delle donne; si registra, infatti, una diminuzione delle esperienze di violenza subite dal partner attuale, sia di natura fisica e sessuale sia psicologica ed economica. Una maggiore consapevolezza si manifesta anche nell’aumento delle vittime che considerano un reato quanto hanno subito e di quelle che ricercano aiuto presso i Centri antiviolenza e i servizi specializzati, soprattutto per le violenze subite da parte dei partner.
Rimangono stabili invece i comportamenti di denuncia (10,5% le vittime che hanno denunciato la violenza subita da parte dei partner o ex partner negli ultimi cinque anni), diminuiscono le violenze che hanno comportato delle ferite e per cui si teme per l’incolumità della propria vita.
Quelle dell’Istat sono stime preliminari desunte dalla rilevazione in corso nell’ambito dell’indagine sulla violenza contro le donne chiamata “Sicurezza delle donne”: i risultati complessivi verranno divulgati nel 2026 al compimento delle interviste sulle donne straniere.

