Roma, 9 ott. (askanews) – All’Hilton Rome Airport Hotel di Fiumicino terza edizione de “I Tavoli del Mare”, l’appuntamento nazionale dedicato allo sviluppo della Blue Economy e alla costruzione di un modello di intermodalit integrata tra portualit, fiume Tevere, aeroporto e rete ferroviaria.
Con il sottotitolo “Dove il mare incontra il cielo”, l’evento – patrocinato da Regione Lazio e Comune di Fiumicino – si proposto come un momento di confronto strategico tra istituzioni, imprese, universit e operatori del settore, con l’obiettivo di definire soluzioni concrete per rafforzare i collegamenti tra mare e hinterland e trasformare il territorio in un hub europeo della mobilit sostenibile e dell’economia blu.
Alla sessione istituzionale hanno preso parte il Ministro per le Politiche del Mare, Nello Musumeci, la Vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, e il Sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, insieme ai vertici di Aeroporti di Roma (ADR), Ferrovie dello Stato, Fiumicino Waterfront, RAM, ENAC, oltre a rappresentanti del settore della cantieristica, della nautica, della pesca e a numerosi stakeholder istituzionali e territoriali.
I tavoli di lavoro hanno visto il contributo di rappresentanti dell’Universit della Tuscia, della Fondazione Portus, della Fondazione Catalano, della Fondazione Fiumicino 3000, della Capitaneria di Porto e dell’Autorit Portuale, insieme a operatori del settore pubblico e privato.
Per Angelo Perfetti, direttore de ilfaroonline.it e ideatore della manifestazione, “Il confronto sull’intermodalit oggi cruciale: porti, aeroporto e Tevere non devono essere realt separate, ma parti di un unico sistema integrato. Il Tevere, che fu l’antica via di collegamento tra Roma e il Mediterraneo, pu tornare ad avere un ruolo anche in chiave turistica, collegando la Capitale al suo mare e alle sue eccellenze. La sfida sviluppare infrastrutture e servizi che facilitino i flussi di merci e persone senza dimenticare il rispetto dell’ambiente. Solo con soluzioni sostenibili potremo valorizzare davvero la nostra identit marittima, generando nuove opportunit economiche e culturali per il territorio.”
Dunque un appuntamento strategico per il futuro del Paese laboratorio nazionale di idee e progetti concreti, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo economico, promuovere la sostenibilit ambientale e valorizzare il patrimonio territoriale, rafforzando il ruolo dell’Italia nel Mediterraneo e nello scenario europeo.