Roma, 20 feb. (askanews) – Il presunto piano anglo-francese di schierare fino a 30.000 soldati nell’ambito di una forza di mantenimento della pace, allo scopo di rafforzare la sicurezza dell’Ucraina dopo un accordo di cessate il fuoco con la Russia, è stato etichettato dal Cremlino come una “minaccia diretta inaccettabile”.
Secondo quanto riferito questa mattina dal Telegraph, Starmer sarebbe pronto a illustrare il piano al presidente Donald Trump durante la sua visita negli Stati Uniti della prossima settimana. In particolare, le forze armate ucraine pattuglierebbero una zona demilitarizzata che si estenderebbe per tutta la lunghezza della linea del fronte, mentre le truppe di una “forza di rassicurazione” anglo-francese sarebbero di stanza in siti infrastrutturali chiave in tutto il paese.
Il dispiegamento prevederebbe inoltre la presenza di aerei da combattimento e missili statunitensi nell’Europa orientale, che servirebbero a scoraggiare eventuali nuovi attacchi russi. Le risorse aeree e navali della Nato svolgerebbero anche missioni di ricognizione sull’Ucraina e nel Mar Nero.
Ma il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov questa mattina ha respinto la proposta come “inaccettabile” dopo che il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha detto che Mosca considera l’idea di avere truppe Nato sul campo in Ucraina come una “minaccia diretta” alla sicurezza russa.