Torino, 15 giu. (askanews) – Il King of Rap alla conquista degli stadi, mai prima di lui un rapper in Italia ha fatto questi numeri. Dopo il debutto di Bibione, a Torino con i 37 mila fan in delirio, Marracash ha scritto la storia del rap italiano. Dopo il successo di Marrageddon, il rapper ha alzato ancora una volta l’asticella del tour con oltre 270 venduti nelle diverse tappe.
Più di un semplice live da stadio, Marra ha voluto scrivere quello che lui ha definito un concept show, molto teatrale, recitato e sorprendente, ma soprattutto ipertecnologico. Sempre presente la dualità e il conflitto tra Fabio e Marra, tra l’uomo e l’artista, con colpi di teatro, per uno show che dura due ore e un quarto circa.
Lo show, suddiviso in sei atti – Ego, Memorie, Dubbi, Qualcosa in cui credere, Amore e Reconnect – si sviluppa come un epic movie dal vivo: al centro della scena prende forma e si racconta il conflitto tra Fabio, l’uomo, e Marracash, l’artista, narrato attraverso il repertorio dei suoi più grandi e recenti successi. Durante lo show, Fabio e Marracash scopriranno la loro inscindibile connessione, rivelata attraverso l’intensità delle performance dei brani della Trilogia: “Persona” (otto dischi di platino, 2019), “Noi, Loro, Gli Altri” (sette dischi di platino, 2021) ed “È Finita La Pace” (doppio disco di platino,… “Nel mio show non ci sono ruffianate con la maglia del Napoli e furberie con guest, ho voluto raccontare una storia, ci sono dei momenti di raccordo recitati, però non è come a teatro dove stai da solo sotto il riflettore, resta un concerto, con i tempi del concerto ma è difficile dare una definizione di questo show’ ha detto Fabio incontrando i giornalisti prima di salire sul palco, anche se lo show è fortemente cinematografico.
Il MARRA STADI25, prodotto da Friends & Partners, è approdato sui più importanti palchi del nostro Paese, accompagnato da un impiego di mezzi tecnologici e creativi mai visti prima per un tour di un artista italiano negli stadi. Un concept live magistrale, totalmente inedito e unico nel suo genere, un’esperienza immersiva su più livelli.
C’è tutta la forza delle rime di Marra ma c’è anche l’emozione del duetto con Madame, che poi ha cantato da sola “per il tuo bene”. Lei incarna lo spirito di Marra e riesce a trasportare il pubblico in un mondo diverso. Un’ospite coerente e pienamente inserita nel racconto che è presente in tutte le tappe dello tour. La sua cifra artistica, profonda e viscerale, si fonde con i temi identitari e psicologici esplorati da Marracash, rafforzando il cuore emotivo dello spettacolo. Un legame già reso potente dalla loro collaborazione in “L’anima”, brano contenuto nell’album Persona che incarna perfettamente il dualismo interiore alla base della narrazione dello show.
Un ruolo centrale sul palco la voce di Matilda De Angelis – in un ruolo d’eccezione che aggiunge profondità e potenza all’esperienza – che, in un dialogo costante con Marracash, guida lo spettatore dentro un universo sospeso tra realtà e finzione.
A completare lo show, un corpo di ballo con otto ballerini diretto dal coreografo Carlos Kahunga Kamizele, una band dal vivo e una serie di performere personaggi scenici che si alternano sul palco, mentre sullo sfondo dominano 5 imponenti robot costruiti per lo show alti dai tre ai sei metri, per un impatto visivo e narrativo totale. E naturalmente la presenza di MIND Industries, un’entità creata appositamente e incaricata del “Monitoraggio Interiore per la Neutralizzazione del Distacco”.
I prossimi appuntamenti sono mercoledì 25 giugno, anch’essa sold out, e giovedì 26 giugno allo Stadio San Siro di Milano, lunedì 30 giugno allo Stadio Olimpico di Roma e si concluderà sabato 5 luglio allo Stadio San Filippo di Messina.