Il Parlamento iracheno ha istituito il Natale (25 dicembre) festa nazionale nel Paese.

Viene così accolta la proposta lanciata dal card. Louis Raphael Sako, patriarca caldeo di Baghdad il 17 ottobre scorso, durante un incontro con il presidente iracheno Barham Salih.

Le autorità politiche irachene avevano già aperto al riconoscimento della festività del Natale nel 2008, ma “una tantum” e non su tutto il territorio nazionale. Nel 2013, ad esempio, il governo di Baghdad aveva stabilito che quel 25 dicembre sarebbe stato festa nazionale.

Due anni fa, poi, il Governo aveva approvato un emendamento alla Legge sulle festività nazionali, elevando il Natale al rango di celebrazione pubblica per tutti i cittadini, cristiani e musulmani.

Ma solo ora diventa festa nazionale nel Paese.

Una decisione che appare ancora più significativa alla luce dell’annunciata visita di Papa Francesco nel Paese dal 5 all’8 marzo 2021.

Durante il viaggio il Papa visiterà Baghdad, la piana di Ur, legata alla memoria di Abramo, la città di Erbil, così come Mosul e Qaraqosh nella piana di Ninive.