Roma, 9 set. (askanews) – Non si placano le proteste in Nepal e l’esercito è stato costretto ad evacuare i ministri dalle loro residenze a Bhaisepati utilizzando elicotteri. La decisione arriva dopo una serie di incendi dolosi e atti vandalici contro le abitazioni di ministri e alti funzionari, riporta il Kathmandu Post.
L’esercito inoltre sta presidiando il Parlamento, mentre tutti i voli all’aeroporto internazionale di Tribhuvan sono stati cancellati oggi a causa di problemi di sicurezza.
I voli internazionali sono stati sospesi dalle 12:45 (ora locale,ndr) a seguito di una colonna di fumo nei pressi di Koteshwar, ha dichiarato Hansa Raj Pandey, direttore generale dell’aeroporto internazionale di Tribhuvan.
Il primo ministro nepalese Khadga Prasad Sharma Oli ha rassegnato le dimissioni in seguito alle proteste che hanno devastato il Paese e prodotto la morte di 19 manifestanti.