Milano, 25 ott. (askanews) – Torna a teatro da febbraio 2026 in una versione rinnovata e ancora più spettacolare “Il Piccolo Principe”, lo show dei record prodotto da Razmataz Live e diretto da Stefano Genovese.
Un ritorno trionfante per uno spettacolo giunto ormai alla sua quarta edizione e che dal 2023 ad oggi ha venduto oltre 150.000 biglietti in tutta Italia incantando il pubblico di tutte le età. Nel 2026 “Il Piccolo Principe” ritornerà nelle grandi città e approderà al Teatro Olimpico di Roma dall’11 febbraio, al Teatro Augusteo di Napoli dal 27 febbraio, al Teatro Celebrazioni di Bologna dal 6 marzo, al Teatro Verdi di Firenze dal 13 marzo, al Teatro Galleria di Legnano dal 20 marzo, al Teatro Lyrick di Assisi dal 24 marzo, al Palatour di Bari dal 27 marzo, al Teatro Alighieri di Ravenna dall’11 aprile, al Teatro Rossini di Civitanova Marche dal 14 aprile, al PalaUbroker di Bassano del Grappa dal 17 aprile e al Teatro Lac di Lugano dal 25 aprile.
Tante le novità che attendono grandi e piccini che potranno assistere a una rappresentazione imperdibile, in equilibrio tra prosa, musical, arte circense e installazione, che si snoda attraverso gli innumerevoli linguaggi che la narrazione, la musica, il canto, la scenografia e, più in generale, la performance offrono.
Lo spettacolo “Il Piccolo Principe” vanta un cast creativo di prim’ordine: Stefano Genovese (Regia), Carmelo Giammello (Scene), Paolo Silvestri (Direzione e arrangiamenti musicali) e Guido Fiorato (Costumi). Fedele allo stile dell’opera originale, Stefano Genovese ha deciso di non lasciare solo alle parole il ruolo centrale, ma di affidare il racconto all’immaginazione, traducendolo in un’esperienza evocativa che solo il teatro, per sua stessa natura, è in grado di restituire.
Ad interpretare il Piccolo Principe sarà invece il talentuoso Nicholas Ori, che nonostante la giovanissima età (9 anni) vanta già un curriculum di tutto rispetto. Tra le esperienze lavorative più recenti e di spicco, la partecipazione allo spettacolo teatrale “Il Babysitter” con Paolo Ruffini, a cui è seguito anche il podcast “Il Babysitter – quando diventerai piccolo capirai”.
Una rivisitazione unica nel suo genere di un classico senza tempo, amato da adulti e bambini per generazioni. Pubblicato nel 1943, “Il Piccolo Principe” è il libro più tradotto dopo la Bibbia (oltre 600 lingue e dialetti) e ha venduto più di 200 milioni di copie in tutto il mondo (19 milioni solo in Italia), tanto da meritarsi di essere inserito da “Le Monde” tra i migliori libri del XX secolo. Un’opera fortemente trans-mediale, in cima alle classifiche di vendita ormai da anni, che negli anni è stata adattata e declinata in innumerevoli forme, dai fumetti, ai film, dalle serie animate al balletto. «Tutti gli adulti sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano»

