Roma, 21 giu. (askanews) – Il giornalismo appassionato che racconta con libertà e autorevolezza le sfide del mondo di oggi anche quest’anno ha animato la Cerimonia di Premiazione del “Premio Biagio Agnes”, in onda martedì 1 luglio in seconda serata su Rai1. Il Premio Agnes, giunto alla XVII edizione, ieri sera ha avuto l’onore di accogliere, oltre a grandi professionisti dell’informazione, dello spettacolo e della cultura, anche autorevoli rappresentanti delle istituzioni: dal vicepremier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani, al Ministro per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa Maria Elisabetta Alberti Casellati e Alberto Barachini, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’informazione e all’editoria.
In una splendida piazza di Spagna sapientemente illuminata, che per la prima volta ha ospitato il Premio, la cerimonia è stata condotta per il settimo anno consecutivo da Mara Venier e Alberto Matano, alla presenza del Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, dell’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato, dell’amministratore delegato della Rai Giampaolo Rossi e del Direttore Generale della Rai Roberto Sergio.
Grandi applausi hanno accolto Carlo Conti, volto simbolo della Rai, autore e conduttore di programmi di grandissimo successo, salito sul palco per ritirare il Premio per la Televisione dalle mani del presidente della Giuria Gianni Letta. Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha consegnato il Premio Carta Stampata a Fiorenza Sarzanini, vicedirettrice del Corriere della Sera mentre Aldo Cazzullo, inviato speciale ed editorialista del Corriere della Sera nonché conduttore de Una giornata particolare su La7, ha ricevuto dall’amministratore delegato della Rai Giampaolo Rossi il Premio Divulgazione Culturale. A Francesca Fagnani, conduttrice del programma cult “Belve” su Rai2, l’assessore ai Grandi Eventi del Comune di Roma Alessandro Onorato ha consegnato il Premio Trasmissione dell’anno. Il regista premio Oscar Bille August e gli attori Lino Guanciale, Gabriella Pession e Nicolas Maupas, protagonisti de “Il Conte di Montecristo”, la miniserie di Rai1 trionfo di ascolti, tratta dal capolavoro di Alexandre Dumas, hanno ritirato il Premio Fiction dalle mani del direttore de Il Messaggero Massimo Martinelli. Roberto Garofoli e Bernardo Giorgio Mattarella hanno ricevuto da Bruno Vespa il Premio Saggista Scrittore per il saggio Governare le fragilità mentre Paolo Liguori, direttore editoriale TgCom24, ha consegnato al giornalista politico di RaiNews24 Alberto Puoti il Premio Speciale. La giornalista di Italia Oggi Alessandra Ricciardi, ha ricevuto il Premio Giornalista Economico da Danda Santini, direttrice di IoDonna ed il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha consegnato il Premio Giubileo al Vaticanista del Gruppo Mediaset e de Il Giornale Fabio Marchese Ragona, autore con Papa Francesco della prima autobiografia del Pontefice Life – la mia storia nella storia, pubblicata in contemporanea in 21 Paesi del mondo. Infine alla vicecaporedattrice di Corriere.it Martina Pennisi il sottosegretario con delega all’informazione e all’editoria Alberto Barachini ha consegnato il Premio Generazione Digitale – Podcast per il suo impegno e la competenza nel giornalismo digitale.
Oltre ai premiati ed ai componenti della Giuria, tanti i rappresentanti delle istituzioni, del giornalismo e della cultura, tra gli altri, Maria Elena Boschi, Maurizio Gasparri, Rita Dalla Chiesa, Maurizio Lupi, Deborah Bergamini, Arianna Meloni, Giampaolo Letta, Fabio Di Stefano, i Consiglieri di amministrazione Rai Alessandro Di Majo, Federica Frangi, Roberto Natale, il Presidente e AD Mag Italia Group Pierluca Impronta, i Direttori Rai Gianmarco Chiocci, Antonio Preziosi, Maria Rita Grieco, Silvia Calandrelli, Paolo Petrecca, Stefano Coletta, Federico Zurzolo, Fabrizio Zappi, Maria Pia Ammirati, Fabrizio Casinelli, Luigi Del Plavignano, il Direttore di Milano Finanza Roberto Sommella, il Direttore de Il Mattino Roberto Napoletano, la direttrice de La Nazione, QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, Il Giorno, Agnese Pini, i conduttori Gigi Marzullo, Eleonora Daniele, Annalisa Bruchi, Beppe Convertini, Monica Giandotti, Luana Ravegnini con Renato Della Valle, Ingrid Muccitelli e Mauro Masi, Enrico e Federica Vanzina, Alda Fendi, Raffaele Curi, Incoronata Boccia, Antonio Di Bella, Aurelio Regina, Franco Carraro, Massimo Romeo Piparo, i Generali Carmine Masiello, Alessandro Loiudice, Massimo Mennitti, le Presidenti Grazia Marino (Presidente Associazione via Margutta) e Barbara Mandatori (Presidente Associazione Sistina Crispi).
Durante la cerimonia non sono mancati i momenti di spettacolo, con grandissimi artisti che hanno emozionato la platea. Patty Pravo, tra le cantanti più amate della musica italiana, ha interpretato due dei suoi brani più celebri, “Pazza idea” e “Se perdo te”, mentre il talentuoso Sal da Vinci ha cantato “Rossetto e caffè” e “L’amore e tu”. Sul palco anche Amedeo Minghi, altra grande icona del panorama musicale italiano, che ha regalato al pubblico “1950”, festeggiando con gli amici del Premio Agnes i 60 anni di carriera. Il sorriso e il talento di Serena Autieri, che ha interpretato “Roma nun fa la stupida stasera”, hanno impreziosito la cerimonia di premiazione, e poi spazio anche alla danza, con Simone Repele e Sasha Riva che hanno ballato sulle note de “Il cielo in una stanza”.
Anche quest’anno il Premio Agnes ha assegnato una Borsa di studio al primo classificato in graduatoria della Scuola Superiore di Giornalismo dell’Università Luiss di Roma: il vincitore del 2025 è Gennaro Tortorelli.
PATROCINI Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento europeo, Ministero della Cultura, Regione Lazio, Roma Capitale, Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Unione Cattolica della Stampa Italiana.
GIURIA Gianni Letta (Presidente), Giulio Anselmi, Alberto Barachini, Carlo Bartoli, Stefano Folli, Luciano Fontana, Luigi Gubitosi, Paolo Liguori, Pierluigi Magnaschi, Giuseppe Marra, Massimo Martinelli, Antonio Martusciello, Agnese Pini, Antonio Polito, Aurelio Regina, Giampaolo Rossi, Danda Santini, Marcello Sorgi, Fabio Tamburini, Mons. Dario Edoardo Viganò.