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sabato, 24 Maggio, 2025
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Il problema della Cina? Una crisi demografica fuori controllo

Continuano a calare i matrimoni. Silvia Torriti firma questa nota dell’agenzia del Pime - “Gli sforzi a vuoto di Pechino sui matrimoni (e le nascite) ancora in calo” - di seguito riproposta in ampi stralci.

Che in Cina sia in corso una grave crisi demografica è ormai cosa nota. Quello che sta emergendo di nuovo nelle ultime settimane sono i rocamboleschi tentativi del governo di invertire questo trend. Secondo i dati diffusi dal Ministero degli affari civili, nel primo trimestre del 2025 sono stati registrati 1,81 milioni di matrimoni, ossia 159.000 in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E mentre le unioni coniugali calano dell’8%, i divorzi aumentano del 10%.

Tra le recenti misure intraprese per far fronte a questa emergenza, vi è la revisione dell’ordinanza sulla registrazione dei matrimoni, la quale prevede una riduzione delle formalità burocratiche e una maggiore flessibilità nella scelta del luogo dove registrare il proprio matrimonio, dando la possibilità di adempiere a questa pratica anche in località diverse dalla residenza permanente.

In aggiunta, alcune amministrazioni locali hanno pensato di offrire ricompense in denaro fino a 40.000 yuan (circa 5.000 euro) alle giovani coppie che decideranno di convolare a nozze e sussidi di assistenza all’infanzia, allo scopo di incrementare il tasso di natalità. 

[…] Nonostante ciò, The Economist ha raccontato che tale iniziativa è stata accolta con scarso entusiasmo dalla popolazione locale: a un mese dal suo lancio sono state ricevute solo sette o otto richieste di sussidio. Le famiglie locali ritengono infatti che le cifre promesse siano comunque insufficienti a ricoprire i costi di crescita di un figlio, specialmente in un ambiente sociale competitivo come quello cinese.

[…] Oltre a promuovere politiche pro-matrimonio e pro-natalità, il governo sta anche cercando di rendere più difficile per le coppie il divorzio. Tuttavia, come afferma l’economista comportamentale Jia Yongmin, i crescenti ostacoli anteposti alla separazione hanno ottenuto solo un effetto dissuasivo sul matrimonio.

Nonostante i già noti tentativi messi in atto dalle autorità locali per aiutare a trovare l’anima gemella, attraverso l’istituzione di agenzie di incontri, l’organizzazione di speed date su larga scala e la creazione di app, i giovani single cinesi sembrano essere maggiormente interessati a soluzioni alternative. L’ultima novità in fatto di matchmaking è infatti rappresentata dalle video-chat in diretta streaming: uno spazio virtuale dove i partecipanti, in piccoli gruppi, si presentano e interagiscono tra di loro con la mediazione di un “cyber-sensale”. Un ottimo modo per razionalizzare i tempi, dal momento che oltre il 30% dei giovani single cinesi afferma di non avere tempo per socializzare e fare amicizia nella vita reale, a causa dei troppi impegni di lavoro.