Roma, 8 ago. (askanews) – A seguito della conferma di due casi di infezione da virus di West Nile nel territorio dell’Infernetto, Roma Capitale ha attivato immediatamente la procedura prevista dal Piano di sorveglianza e controllo delle arbovirosi della Regione Lazio. Il Dipartimento Tutela Ambientale in coordinamento con la ASL Roma 3 ha effettuato un intervento mirato di disinfestazione adulticida nelle aree prossime all’abitazione delle persone coinvolte, in un raggio di 200 metri, così come previsto dai protocolli sanitari. Sono, inoltre, in corso trattamenti larvicidi intensificati su tombini e caditoie.
“A seguito della segnalazione della ASL Roma 3, già la scorsa notte sono state effettuate azioni mirate di contrasto al virus West Nile in zona Infernetto, dove si è verificato il primo caso di Roma e questa notte proseguiranno interventi mirati, inerenti ad una zona limitrofa. Come Roma Capitale, abbiamo anticipato ad agosto le attività di rimozione dei focolai larvali, già previsti per il mese di settembre, secondo il cronoprogramma del nostro Accordo Quadro. Tenendo conto del fatto che la copertura degli interventi ha una durata di 30 giorni, prima dello scadere dei trenta giorni, su tutta la città rieffettueremo tutte le azioni di contrasto necessarie. Stiamo monitorando costantemente la situazione, grazie al lavoro del Dipartimento Ambiente e della ASL. Siamo impegnati a garantire la salute pubblica con azioni tempestive e coordinate”, dichiara l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi.