Roma, 4 ago. – Si trova nella campagna romana, a pochi chilometri dalla Capitale, uno dei rari esempi in Italia di birrificio agricolo con luppoleto di propriet: Podere 676, realt attiva da diversi anni a Fiumicino che coniuga agricoltura, trasformazione e produzione artigianale di birra in un unico sito produttivo. L’azienda coltiva direttamente oltre 700 piante di luppolo della variet Cascade, una delle poche coltivazioni attive nel Lazio, utilizzate per realizzare birre a filiera cortissima. Il prodotto simbolo una APA single hop, interamente realizzata con il luppolo coltivato in campo, che viene raccolto e lavorato in azienda secondo metodi artigianali.
Oltre all’attivit produttiva, Podere 676 promuove iniziative legate alla valorizzazione del territorio agricolo e alla cultura brassicola, attraverso visite guidate, percorsi educativi e degustazioni. In particolare, durante l’estate, il luppoleto raggiunge il suo massimo sviluppo vegetativo, diventando un punto di interesse anche paesaggistico e didattico.
Il modello rappresentato da Podere 676 evidenzia una tendenza in crescita nel settore agricolo e agroalimentare: accorciare la filiera, trasformare sul posto e offrire esperienze dirette legate al prodotto. Un approccio che punta su sostenibilit, tracciabilit e qualit locale.
L’azienda si trova in via Antonio Casetti 30, nel territorio comunale di Fiumicino.