Roma, 11 nov. (askanews) – La Knesset, parlamento israeliano, ha approvato in prima lettura un disegno di legge che consentirà al governo di chiudere una testata giornalistica straniera senza la necessità di ottenere l’autorizzazione di un tribunale. Il provvedimento mira a trasformare in legge permanente la cosiddetta “legge al Jazeera”, finora in vigore come ordine temporaneo che permetteva la chiusura di media stranieri operanti in Israele.
Il testo è passato con 50 voti a favore e 41 contrari, nonostante le obiezioni sollevate dai consulenti legali del parlamento. Intervenendo in Aula, il ministro delle Comunicazioni Shlomo Karhi, del Likud del primo ministro Benyamin Netanyahu, ha spiegato che l’ordine temporaneo è scaduto e che, per questo motivo, la nuova normativa deve essere approvata rapidamente. Secondo il disegno di legge, il ministero potrà ordinare la chiusura di un’emittente straniera se ritenuta una minaccia per la sicurezza nazionale, senza passare attraverso il vaglio dei giudici.
Opposizione e organizzazioni per la libertà di stampa hanno criticato la misura, sostenendo che potrebbe compromettere in modo significativo l’attività dei media internazionali nel Paese.

