Roma, 30 giu. (askanews) – I resti di 381 corpi sono stati trovati in un crematorio abbandonato nella zona di Granjas Polo Gamboa a Ciudad Jußrez, in Messico, che serviva un’agenzia di pompe funebri ma non cremava i cadaveri, ha riportato il quotidiano La Jornada.
L’agenzia è accusata di frode: consegnava ai parenti dei defunti ceneri che non appartenevano ai loro cari, ha riportato il quotidiano, citando la procura regionale.
Secondo quanto precisato, i resti sono stati trovati all’interno di un piccolo edificio, simile a un condominio con cinque o sei stanze, dove centinaia di corpi erano ammucchiati a causa di “negligenza criminale”.La procura ha arrestato due persone, il proprietario del crematorio e uno dei dipendenti, che saranno incriminate per reati relativi a manipolazione impropria di resti umani, violazione delle norme sanitarie, sepoltura non autorizzata e frode.
Gli investigatori stanno attualmente verificando l’operato delle agenzie funebri che hanno collaborato con questo crematorio.