Roma, 22 set. (askanews) – Nel 2024 il tasso di variazione del Pil in volume è stato pari a 0,7%, invariato rispetto alla stima del marzo scorso. Sulla base dei nuovi dati, nel 2023 il Pil in volume è aumentato dell’1%, con una revisione positiva di 0,3 punti percentuali rispetto alla stima di marzo. Lo ha reso noto l’Istat nella revisione dei conti nazionali annuali relativa al biennio 2023-2024, effettuata per tenere conto delle informazioni acquisite dall’Istituto successivamente alla stima pubblicata lo scorso marzo. Nel 2024 il Pil ai prezzi di mercato è risultato pari a 2.199.619 milioni di euro correnti, con una revisione al rialzo di 7.437 milioni rispetto alla stima di marzo scorso. Per il 2023 il livello del Pil è stato rivisto verso l’alto di 11.212 milioni di euro.
Nel 2024 la pressione fiscale è cresciuta di oltre un punto percentuale, attestandosi sui valori registrati nel 2020-2021. Secondo i dati diffusi dall’Istat la pressione fiscale complessiva è risultata in crescita e pari al 42,5%, da 41,2% del 2023, a seguito di un aumento delle entrate fiscali e contributive (5,8%) superiore rispetto a quello del Pil a prezzi correnti (+2,7%).