29 C
Roma
martedì, 24 Giugno, 2025
HomeAskanewsJazzopen, il celebre festival europeo sceglie Modena: prima ed. italiana

Jazzopen, il celebre festival europeo sceglie Modena: prima ed. italiana

Roma, 24 giu. (askanews) – Dopo trent’anni di successi in Germania, jazzopen, uno dei festival musicali più importanti d’Europa, sceglie Modena per la sua prima attesissima edizione italiana. Dal 13 al 18 luglio 2026, il cuore della città emiliana si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto, pronto ad accogliere grandi nomi della musica internazionale e migliaia di appassionati in arrivo da tutta Italia e dall’estero. Nato a Stoccarda sotto la direzione artistica di Jürgen Schlensog, jazzopen è diventato nel tempo un punto di riferimento tra i grandi festival estivi europei, grazie alla sua formula vincente “Jazz and beyond” che abbraccia una vasta gamma di generi, dal jazz classico a quello più contaminato, fino ad arrivare al pop al soul e al rock. Ogni luglio, il cuore della città tedesca si trasforma in una grande arena musicale, con un pubblico che raggiunge le 60.000 presenze e un programma che spazia dal jazz alle sonorità mainstream. Anno dopo anno artisti del calibro di Christina Aguilera, Bob Dylan, Lionel Richie, John Legend, Lenny Kravitz e Sting si sono mescolati a leggende del jazz come Herbie Hancock, Marcus Miller, Gregory Porter, Dianne Reeves e Dee Dee Bridgewater. Nel 2026, per la prima volta, questo straordinario e consolidato modello culturale sbarcherà in Italia con jazzopen Modena, organizzato da jazzopen Italia, sempre sotto la direzione di Jürgen Schlensog, in collaborazione con premium sponsor come il Museo Enzo Ferrari, System Ceramics (Gruppo Coesia), Mastercard e SIXT, il sostegno di sponsor come STIHL, Dürr e il supporto del Comune di Modena e della Regione Emilia-Romagna. Due luoghi simbolici del centro storico diventeranno altrettanti palchi d’eccezione: l’affascinante Piazza Roma, di fronte al maestoso Palazzo Ducale, sarà il fulcro del festival, mentre il Giardino Ducale Estense ospiterà gli “Open Stages”, concerti gratuiti dedicati ai giovani talenti. “Siamo molto felici e orgogliosi che jazzopen abbia scelto Modena, tra altre città prese in esame, come sede in cui svolgere il festival gemello di quello di Stoccarda – afferma il Sindaco di Modena Massimo Mezzetti – e stiamo già lavorando intensamente per il primo appuntamento del 2026. Questa città, con un centro storico che accoglie i visitatori come un caldo abbraccio, saprà essere il luogo perfetto per un festival europeo di grande prestigio. Modena e l’Emilia-Romagna in questo modo si preparano a fare un netto salto di qualità nell’ambito dell’offerta culturale ed è per questo che possiamo contare con grande soddisfazione sul sostegno della Regione. Così come è importante che questo accada anche in dialogo con grandi aziende come Ferrari e il suo Museo, System Ceramics e altri autorevoli partner che interpretano in modo moderno il proprio sostegno al territorio”.

“L’arrivo di jazzopen a Modena rappresenta un riconoscimento straordinario per l’Emilia-Romagna e la sua vocazione culturale – dichiarano Roberta Frisoni, Assessora a Turismo, Commercio e Sport e Gessica Allegni, Assessora a Cultura, Parchi e Forestazione, Tutela e valorizzazione della biodiversità, Pari opportunità della Regione Emilia-Romagna. Questo prestigioso festival europeo ha scelto il nostro territorio per il suo debutto italiano, valorizzando luoghi simbolici come Piazza Roma e il Giardino Ducale Estense. Il sostegno della Regione a questa iniziativa nasce dalla consapevolezza che eventi di tale calibro sono un volano fondamentale per lo sviluppo turistico e culturale, capace di attrarre visitatori da tutta Europa e di creare sinergie virtuose tra cultura, turismo e imprenditoria locale”. Un grande evento reso possibile anche grazie a partner di grande importanza, a partire da alcuni nomi rilevanti del territorio emiliano che saranno premium sponsor dell’evento come il Museo Enzo Ferrari di Modena: importante destinazione turistica della città, costruito accanto alla casa natale del Fondatore del brand del Cavallino Rampante, luogo molto caro ai modenesi e a tutti gli appassionati di Ferrari. Benedetto Vigna, CEO della Ferrari, ne è certo: “jazzopen sarà un’ulteriore attrazione per Modena e la regione, all’altezza degli standard qualitativi della nostra azienda”. Come System Ceramics, società del Gruppo Coesia, leader internazionale nelle soluzioni per l’industria ceramica. “Siamo entusiasti di sostenere un evento di questa portata, un volano economico per il nostro territorio e un’occasione per valorizzarlo ancora una volta in tutto il mondo”, commentano Alessandro Parimbelli, CEO del Gruppo Coesia e Luca Bazzani, CEO di System Ceramics. Come Mastercard, Luca Corti, Country Manager Italia di Mastercard, afferma: “Le passioni guidano sempre più la scelta delle esperienze che sono in cima alla classifica delle persone, con un crescente desiderio di assistere ad eventi indimenticabili in luoghi iconici. In Mastercard siamo da sempre vicini alle passioni dei consumatori impegnandoci a creare per loro esperienze priceless. La musica, con la sua forza evocativa, è un linguaggio universale che unisce le persone, per questo siamo entusiasti di far parte di jazzopen Modena”. E come SIXT, il partner di mobilità del festival, uno dei principali fornitori mondiali di servizi di mobilità di alta qualità, capace di offrire un’offerta unica e integrata di mobilità premium. A credere in jazzopen anche altre due aziende tedesche come STIHL e Dürr, a conferma del ponte culturale ed economico tra l’Emilia e il Baden-Württemberg. jazzopen è un festival indipendente che si finanzia attraverso la vendita dei biglietti e con sponsorship di rilievo. “Il nostro progetto è diventato, negli ultimi anni, così stabile e di successo che siamo pronti per il lancio europeo. L’ambiente a Modena è perfetto. La città ci accoglie a braccia aperte e abbiamo trovato partner importanti” – commenta Jürgen Schlensog. Per la prima edizione modenese si attendono oltre 30.000 visitatori. La line-up ufficiale sarà svelata entro la fine dell’anno.