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mercoledì, 28 Maggio, 2025
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Joint Stars 2025, scenari di guerra. Difesa testa risposte a minacce

Capo Teulada (Cagliari), 27 mag. (askanews) – Pianificare, preparare e testare le capacit di difesa contro attacchi via terra, mare, cieli ma anche in domini cyber e spaziali. l’obiettivo di Joint Stars 2025, la pi grande esercitazione nazionale organizzata dal Comando operativo di vertice interforze (Covi) e che ha visto impiegati circa 4mila uomini e donne interforze della Difesa italiana. La maxi-esercitazione si svolta nel mese di maggio in Sardegna, sulle coste sud occidentali – grazie al supporto di Nave Trieste della Marina Militare – e al poligono di Capo Teulada.

In tempi di crisi internazionali, sono stati ricreati gli scenari pi attuali, dal Medio Oriente all’Ucraina, fino all’Iran e al Mar Rosso.

Come spiega il Generale di Corpo d’Armata, Giovanni Maria Iannucci, comandante del Comando operativo di vertice interforze. “La difesa italiana parte di un sistema Paese e da un punto di vista nazionale l’elemento su cui si fonda la capacit di risposta del paese a crisi, instabilit e minacce. Se guardiamo da un punto di vista pi ampio – e dunque nel contesto della Nato e dell’Unione Europea – spiega il gen. Iannucci – l’Italia un paese fondamentale, anche per riequilibrare l’attenzione di queste due organizzazioni pi verso il Sud”.

Askanews salita a bordo di Nave Trieste per assistere a due scenari che hanno testato la capacit di deterrenza e difesa in caso di attacco integrato tra missili da crociera e missili balistici. “Uno scenario molto attuale”, hanno spiegato. Quattro i versanti su cui operare: avere autorit per ingaggiare il bersaglio in meno di 4 minuti; avere uomini e donne addestrate in tutti i campi per intervenire in pochi secondi; avere una difesa aerea multistrato; integrare tutte le piattaforme – terrestri navali, aeree.

“Ci prepariamo ad affrontare i casi peggiori – riferiscono dalla Joint Stars – non possiamo escludere nulla. Lo scenario stato disegnato appositamente da alcuni esperti per testare la capacit di misurare la difesa da un possibile e potenziale attacco”.

Il secondo scenario ha riguardato il controllo di navi mercantili che potrebbero avere attivit sospette o illecite. il caso degli attacchi di Houti in Mar Rosso. Infine, al poligono di Capo Teulada andato in scena un vero e proprio attacco terrestre, con l’impiego di aerei da combattimento, lince, mezzi terrestri e F35.

Lo spazio e gli attacchi cyber sono altri due domini fondamentali e sempre pi attuali. “Sicuramente, perch, nella realt odierna, riceviamo minacce concrete anche quando il conflitto non ancora dichiarato. Oramai tutti i nostri servizi essenziali si basano sui dati e sono potenzialmente attaccabili. Ugualmente sappiamo quanto lo Spazio importante per noi. Sono due domini fondamentali su cui ci stiamo esercitando nella Joint Stars”.