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venerdì, Marzo 7, 2025
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La 24esima Triennale: capire il mondo attraverso le disuguaglianze

Milano, 5 mar. (askanews) – Il presidente della Triennale Milano, Stefano Boeri, ha presentato ad askanews la 24esima Esposizione internazionale dedicata al tema delle disuguaglianze che si aprir il prossimo 13 maggio. “II tema delle diseguaglianze – ci ha detto Boeri – ci sembra oggi un modo molto utile, importante, quasi urgente per poter capire meglio come affrontare anche le grandi sfide del cambiamento climatico, ad esempio, ma anche da un certo punto di vista questa, come dire, prorompente rivoluzione che sta nascendo dall’intelligenza artificiale. Oggi le diseguaglianze possono diventare o una vera qualit aggiuntiva, nel senso che il mondo sempre pi largo, sempre pi ampio, sempre pi colmo di differenze e diversit che possono diventare una grande ricchezza, oppure al contrario, come purtroppo prevalentemente avviene nelle nostre citt le diseguaglianze diventano delle catene, diventano delle barriere. Siamo nel 2025 e ancora in una citt come Torino, tra chi nasce in periferia e chi nasce in centro ci sono quattro anni di differenze e aspettative di vita”.

“Quindi ci sar una parte sulle citt – ha proseguito il presidente – poi ci sar una parte su Milano e devo dire che siamo molto contenti perch abbiamo sviluppato questo progetto di esposizione internazionale su inequality insieme agli atenei milanesi, poi ci saranno parti dedicate in modo positivo anche al modo con cui cercare di intervenire nella situazione pi drammatica e di diseguaglianza sociale. Norman Foster porter una serie di progetti e di esempi in alcune situazioni di povert estrema dove lui intervenuto con la sua fondazione, con dei moduli abitativi che si realizzano in costi e con tempi molto limitati. Avremo una parte dedicata a raccontare le guerre, come le guerre oggi siano insieme effetto e elemento produttore di diseguaglianze. E poi invece al piano superiore passeremo dalla geopolitica pi alla, quella che si chiama biopolitica, cio parleremo pi della vita, e l ci saranno una serie di altri progetti sul tema della biodiversit.

“Chi verr in Triennale – ha concluso Boeri – uscir non solamente con magari una maggior consapevolezza della gigantesca dimensione delle diseguaglianze del mondo contemporaneo, ma anche del modo con cui si pu cercare di ridurre questa distanza tra povert e ricchezza, tra accessibilit e non accessibilit, tra aspettative di vita in salute e assenza di aspettative di salute. Ecco queste sono alcune delle questioni su cui io credo Triennale potr dare degli strumenti molto semplici e molto utili a tutti. Questo un po’ il nostro scopo”.