Roma, 19 mar. (askanews) – Una “splendida conversazione” quella avuta oggi tra il presidente Usa Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. L’ha detto oggi la portavoce della Casa bianca Karoline Leavitt, leggendo una nota sulla telefonata.
“Oggi il Presidente Trump e il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky hanno avuto una splendida conversazione telefonica. Il presidente Zelensky ha ringraziato il presidente Trump per l’avvio produttivo del lavoro delle delegazioni ucraina e americana a Gedda l’11 marzo. L’incontro tra i funzionari di alto livello di entrambi i Paesi ha contribuito in modo significativo ad avanzare verso la fine della guerra”, ha letto Leavitt. “Il presidente Zelensky – ha continuato – ha espresso gratitudine al presidente Trump per il sostegno degli Stati uniti, in particolare per i missili Javelin che Trump è stato il primo a fornire nel suo impegno per la pace”.
I due leader, ha detto ancora la portavoce, “hanno concordato che Ucraina e Stati uniti continueranno a collaborare per porre fine al conflitto e che, sotto la guida del presidente Trump, si può raggiungere una pace duratura”.Trump “ha informato pienamente Zelensky sulla sua conversazione con Putin e sui punti chiave discussi”, ha comunicato la portavoce, aggiungendo che i due “hanno esaminato la situazione nella regione di Kursk e concordato di condividere strettamente informazioni tra i rispettivi staff della difesa man mano che l’evoluzione del fronte lo richiederà”.
Zelensky ha chiesto a Trump ulteriori sistemi di difesa aerea, in particolare sistemi missilistici Patriot, e “il presidente Trump si è detto disponibile a lavorare con lui per reperire quanto possibile, soprattutto in Europa”, ha detto ancora Leavitt.
I due leader hanno concordato “un cessate il fuoco parziale sugli attacchi alle infrastrutture energetiche”, ha detto ancora la portavoce della Casa bianca, segnalando che “i team tecnici si incontreranno nei prossimi giorni in Arabia saudita per discutere l’estensione del cessate il fuoco fino al Mar nero, come tappa verso un cessate il fuoco completo. Hanno convenuto che questo potrebbe rappresentare il primo passo verso la fine definitiva della guerra e la garanzia della sicurezza”.
Zelensky, dal canto suo, “ha espresso riconoscenza per la leadership del Presidente Trump in questo sforzo, ribadendo la sua disponibilità ad adottare un cessate il fuoco totale” recita la nota.
Trump ha inoltre discusso della fornitura di energia elettrica e della gestione delle centrali nucleari ucraine, affermando che gli Stati Uniti potrebbero offrire supporto grazie all’esperienza nel settore elettrico e dei servizi pubblici. Secondo Trump, “la gestione americana di queste infrastrutture costituirebbe la migliore protezione e sostegno all’infrastruttura energetica ucraina”.
Il leader ucraino ha ringraziato Trump anche per l’attenzione alle questioni umanitarie, incluso lo scambio di prigionieri di guerra, ricordando l’avvenuto scambio di recente e apprezzando la leadership americana. Il presidente Usa “ha chiesto informazioni sui bambini scomparsi dall’Ucraina durante la guerra, compresi quelli rapiti, promettendo di collaborare strettamente con entrambe le parti per assicurarne il rientro in patria”.
Entrambi i presidenti – ha proseguito la portavoce – “hanno sottolineato che tutte le parti devono continuare a impegnarsi per far funzionare il cessate il fuoco”.