Roma, 10 dic. (askanews) – “Il Venezuela respirerà di nuovo. Ci abbracceremo di nuovo, ci innamoreremo di nuovo, sentiremo le nostre strade riempirsi di risate e musica”. Una semplice promessa, ma ricca di commozione, e una standing ovation, che ha fatto alzare in piedi anche re Harald V di Norvegia, ha concluso il discorso letto da Ana Corina Sosa Machado, figlia di Maria Corina, a Oslo per ricevere la medaglia e il diploma per il Premio Nobel per la pace 2025 al posto della madre.
“Apriremo le porte delle prigioni e guarderemo migliaia di persone ingiustamente detenute uscire al caldo sole, finalmente abbracciate da coloro che non hanno mai smesso di lottare per loro”, ha detto Machado leggendo il discorso scritto dalla madre Premio Nobel per la Pace. “Vedremo le nonne prendere i bambini in braccio per raccontare loro storie non di lontani antenati, ma del coraggio dei loro genitori”, si è augurata. “Vedremo gli nostri studenti discutere di idee con passione e senza paura, le loro voci finalmente levarsi liberamente. Ci abbracceremo di nuovo. Ci innamoreremo di nuovo. Sentiremo le nostre strade riempirsi di risate e musica. Tutte le semplici gioie che il mondo dà per scontate saranno nostre”, ha dichiarato ancora, ricordando che il “viaggio verso la libertà è dentro di noi”.
La leader dell’opposizione venezuelana, che vive in clandestinità, non era presente alla cerimonia, per motivi di sicurezza, ed è attesa comunque a Oslo in serata o domani mattina, hanno confermato gli organizzatori.

