Roma, 11 ott. (askanews) – Si conclude martedì 14 ottobre – repliche alle 17.00 ed alle 20.00 con la nuova produzione presentata in prima assoluta “La Giuditta” : l’Oratorio di Scarlatti si incontra con la musica dei nostri tempi il progetto ‘Le radici dell’antico e nuove scritture per la Musica Sacra’, realizzato nell’ambito del Festival di Musica Sacra 2025 della Regione Lazio ed anche la programmazione estiva del festival I Concerti nel Parco, Estate 2025, entrambi realizzati sotto direzione artistica di Teresa Azzaro. Le celebrazioni in occasione del tricentenario della morte di Alessandro Scarlatti saranno l’occasione, il 14 ottobre in Villa Medici, per una nuova esecuzione dell’Oratorio La Giuditta detta “di Cambridge” a cura della Cappella Musicale di Villa Medici e delle tre voci soliste, nei ruoli principali di Giuditta, Nutrice e Oloferne, rispettivamente Susanna Coppotelli, Marta Pacifici, Roberto Manuel Zangari. Il capolavoro Scarlattiano, da un libretto di grande intensità drammatica scritto dal “Prencipe Antonio Ottoboni” nel 1690, si intreccerà con azioni coreografiche di tre danzatori curate da Aurelio Gatti, che amplificheranno nello spazio visivo il dramma , e la musica interpretata dal Coro della Cappella Musicale di Villa Medici e dai solisti, che alternerà ai brani dall’Oratorio di Scarlatti anche le opere contemporanee di Giacinto Scelsi e di Severine Balloon, vincitrice del Prix de Rome 2024, queste ultime si sovrapporranno infatti alla trama dell’Oratorio con la funzione di rendere universale e attuale il dramma di Giuditta, divenuta nel tempo personaggio simbolico del coraggio femminile contro l’oppressore e della ribellione contro il potere maschile. L’ideazione del progetto è di Riccardo Martinini, quest’anno artista in residenza a Villa Medici, che conclude così il ciclo annuale delle ‘Stagioni Barocche ideate in collaborazione con l’Accademia di Francia in Roma Villa Medici ed I Concerti nel Parco.
La prima replica delle ore 17.00 sarà preceduta da una introduzione all’ascolto di Luca Della Libera, uno dei maggiori studiosi contemporanei dell’opera di Alessandro Scarlatti.
I concerti sono realizzati con il contributo del MiC Ministero della Cultura Direzione Generale Spettacolo; dalla Regione Lazio Direzione Generale Cultura e Lazio Creativo e Lazio Crea. L’iniziativa inoltre è promossa e sostenuta dall’Assessorato alla Cultura di Roma con il supporto di Zètema Progetto Culturaed è realizzata in collaborazione con l’Accademia di Francia in Roma Villa Medici.