Roma, 22 dic. (askanews) – E’ partito l’esame della Manovra in aula al Senato. Presente anche il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Il voto finale è previsto per domani.
Sono intervenuti tre dei quattro relatori alla Manovra. Tra quelli intervenuti, il senatore della Lega, Claudio Borghi, ha fatto notare che “si tratta di un testo abbastanza sofferto, ma che alla fine è stato effettivamente migliorato da parte del Parlamento che credo debba essere soddisfatto del lavoro fatto in quanto sono state recepite molte istanze, tantissime bipartisan. Un lavoro fatto assolutamente meritorio”.
E’ poi intervenuto il senatore di FdI, Guido Quintino Liris che ha evidenziato come il Parlamento si diventato “protagonista di alcuni passaggi centrali. Questa Manovra che stiamo scrivendo ci farà uscire un’anno prima dalla procedura di infrazione uscendo da quei vincoli che la ingessavano” permettendo “con il prossimo anno una legge di bilancio più espansiva”.
Infine ha preso la parola il relatore per Nm, Alejandro Borghese che ha voluto ringraziare per i temi inseriti in Manovra sugli italiani all’estero. Sono 53 gli iscritti a parlare al Senato. Ogni senatore avrà 10 minuti di tempo per esporre le proprie tesi, per un totale di quasi 9 ore di discussione.

