Roma, 13 lug. (askanews) – La nave “Handala” della Freedom Flotilla Coalition è salpata da Siracusa alla volta della Striscia di Gaza, poche settimane dopo che le forze israeliane hanno sequestrato la precedente nave, “Madleen”, con cui la coalizione ha già tentato di rompere l’assedio israeliano e portare aiuti alla popolazione di Gaza.
Stando a quanto precisato dalla coalizione sui propri account social, Handala “trasporta aiuti umanitari salvavita e un messaggio di solidarietà da parte delle persone di tutto il mondo che si rifiutano di rimanere in silenzio mentre Gaza viene affamata, bombardata e sepolta sotto le macerie”.
“A bordo ci sono medici volontari, avvocati, attivisti per la giustizia sociale, giornalisti e organizzatori di comunità. Non siamo governi. Siamo persone, che intervengono laddove le istituzioni hanno fallito”, si sottolinea nel comunicato stampa, rimarcando che questa missione “è per i bambini di Gaza”.
Lo stesso nome della nave, Handala, arriva dal personaggio creato dal famoso vignettista palestinese Naji al-Ali. “Un bambino rifugiato a piedi nudi che volta le spalle all’ingiustizia e che ha giurato di non mostrarsi in volto finché la Palestina non sarà libera – ha ricordato la Freedom Flotilla Coalition – questa imbarcazione porta con sé il suo spirito e quello di ogni bambino di Gaza a cui sono stati negati sicurezza, dignità e gioia”.