Roma, 13 nov. (askanews) – In Germania il governo di coalizione, formato dai conservatori dell’Unione Cdu-Csu e i socialdemocratici, appare soddisfatto del compromesso raggiunto sul progetto di legge che riguarda la “nuova leva militare”, sul modello svedese, che oltre alla coscrizione obbligatoria per i giovani, prevede anche la possibilità di una “coscrizione a richiesta”.
In una conferenza stampa a Berlino, i leader di Cdu-Csu e Spd dopo le tensioni sono apparsi sorridenti. “Nelle prossime settimane concluderemo rapidamente la discussione e la legge entrerà in vigore il primo gennaio (2026, ndr)”, ha annunciato il ministro della Difesa Boris Pistorius, al termine dei colloqui di coalizione, aggiungendo che “abbiamo superato” le tensioni e abbiamo “avviato colloqui molto intensi con grande flessibilità”.
Pistorius ha affermato che il disegno di legge definitivo della Germania si ispira al modello svedese di servizio militare e combina il principio di volontariato con la creazione di condizioni di servizio attraenti.
“Avremo impegni più vincolanti in materia di servizio volontario”, ha dichiarato da parte sua il capogruppo parlamentare della Cdu-Csu, Jens Spahn. Un “percorso di crescita vincolante” per il numero di soldati sarà sancito per legge. Spahn ha anche confermato “che tutti saranno sottoposti a un esame per il servizio militare”. “Se il servizio volontario dovesse rivelarsi insufficiente, sarà necessario anche il servizio obbligatorio”, ha chiarito l’esponente cristianodemocratico.
La legge dovrebbe entrare in vigore all’inizio del 2026 e introduce l’obbligo per tutti i giovani maschi nati dopo il 31 dicembre 2007 di compilare un questionario su peso, altezza e dati personali. Il questionario potrà essere compilato anche dalle donne in modo facoltativo.
Le frizioni maggiori nel governo sul disegno di legge riguardavano il meccanismo per aumentare il numero delle forze stabilito. Inizialmente per compensare la carenza di volontari si era pensato a un sorteggio, ma l’opzione è saltata.
Il disegno di legge è stato sottoposto all’esame del Bundestag in prima lettura il 16 ottobre, dove è stato duramente criticato dall’opposizione. Successivamente, la bozza è stata inviata alla Commissione Difesa del Bundestag.
Il disegno di legge prevede la possibilità di tornare alla coscrizione obbligatoria solo in caso di “peggioramento della situazione di sicurezza o di esaurimento delle opzioni di servizio volontario”.
L’obiettivo attuale per il personale militare è di 203.000 unità, tuttavia, il numero delle forze armate tedesche (Bundeswehr) è in calo da due anni consecutivi e a marzo si attesta a circa 182.000 unità.

