Roma, 13 set. (askanews) – In una commovente dichiarazione trasmessa in diretta nella notte americana, Erika Kirk, vedova di Charlie Kirk, ha parlato per la prima volta dall’assassinio del marito, figura di spicco del movimento conservatore americano, avvenuto mercoledì in un campus dello Utah.
Commossa e determinata, Erika Kirk ha iniziato esprimendo la sua gratitudine alle forze dell’ordine e ai soccorritori che hanno lavorato instancabilmente per arrestare il sospetto. “Non lascerò mai che l’eredità di Charlie muoia”, ha detto tra gli applausi, promettendo di fare di Turning Point USA, l’organizzazione fondata dal marito, “la cosa più grande che questa nazione abbia mai visto”.
Ricordando Charlie, lo ha descritto come “un marito perfetto, un padre amorevole e un patriota appassionato”. Ha ricordato il suo impegno per la famiglia e la fede cristiana, valori che hanno guidato la sua vita e la sua lotta politica. “Charlie amava i suoi figli, amava me, amava l’America”, ha detto con la voce rotta dall’emozione. Erika Kirk ha anche inviato un messaggio ai sostenitori del movimento conservatore. “Il movimento che Charlie ha costruito non morirà”, ha affermato.
Il suo discorso è stato accolto con favore da molti politici, tra cui Donald Trump, che ha reso omaggio a Charlie Kirk, definendo la sua scomparsa una “tremenda perdita per la nazione”.