Roma, 3 set. (askanews) – La nave di soccorso Aurora, gestita dalla Ong Sea-Watch, ha tratto in salvo 41 persone dalla nave da rifornimento Maridive 208, nelle coste di Lampedusa. La Ong è stata allertata da Alarmphone.
I migranti erano rimasti bloccati in bare da sei giorni. Sette persone – riferisce Sea-Watch – sono disperse. Dopo il naufragio delle 41 persone, la marina tunisina ha ordinato alla nave da rifornimento Maridive 208, il 28 agosto, di evacuare le persone in difficoltà a bordo. La nave da rifornimento Maridive 208 batte bandiera egiziana. I migranti erano partiti dalla Libia il 27 agosto.
“Chiediamo che queste persone vengano portate al porto sicuro più vicino”, scrive sui social Sea-Watch. “Quarantuno persone sono state ignorate nel Mar Mediterraneo per sei giorni, nonostante il chiaro dovere di soccorrerle. Il fatto che sia dovuta intervenire una nave civile è un esempio scioccante della violazione sistematica della legge da parte degli Stati europei”, ha affermato Bana Mahmood, portavoce di Sea Watch.