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mercoledì, 27 Agosto, 2025
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L’attacco israeliano all’ospedale Nasser a Gaza, così l’ong smonta la ricostruzione dell’Idf

Roma, 26 ago. (askanews) – L’esercito israeliano ha annunciato oggi che da una “prima indagine” condotta sull’attacco messo a segno ieri all’ospedale Nasser di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, costato la vita a 20 persone, tra cui cinque giornalisti, è stata presa di mira “una telecamera posizionata da Hamas” e che “sei delle persone uccise erano terroristi”.

“Da una prima indagine, sembra che le truppe della Brigata Golani, operanti nell’area di Khan Younis per smantellare le infrastrutture terroristiche, abbiano identificato una telecamera posizionata da Hamas nell’area dell’ospedale Nasser, usata per osservare le attività dei soldati delle Forze di difesa israeliane (Idf), con lo scopo di lanciare attività terroristiche contro di loro”, si legge nella nota diffusa dalle Idf, aggiungendo che per questo “le truppe hanno agito per rimuovere la minaccia colpendo e smantellando la telecamera e l’inchiesta ha dimostrato che le truppe hanno agito per rimuovere la minaccia”.

“La telecamera che l’esercito (israeliano, ndr) sostiene appartenesse ad Hamas è stata verificata dal nostro team di Euro-Med Human Rights Monitor come quella del fotografo Reuters, Hussam Al-Masri, ucciso nel primo attacco” lanciato ieri all’ospedale Nasser di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, afferma il direttore dell’ong con sede in Svizzera, Ramy Abdul, dopo che l’esercito israeliano ha fatto sapere che obiettivo dell’attacco era “una telecamera posizionata da Hamas”.

Riguardo ai “sei terroristi” che l’esercito ha affermato di aver ucciso nell’attacco, diffondendone i nomi, Abdul ha aggiunto su X: “I nostri ricercatori di Euro-Med Human Rights Monitor hanno registrato l’arrivo del corpo di Omar Abu Teim il giorno prima dell’attacco all’ospedale, apparentemente rimasto ucciso in uno scontro con l’esercito israeliano”.

Un secondo uomo indicato dall’esercito israeliano, “Muhammed Abu Hadaf è stato ucciso un giorno prima dell’attacco al Nasser, all’alba, insieme a diversi membri della sua famiglia, in un attacco a una tenda a Mawasi Al-Qarara”, ha aggiunto Abdul, affermando che sono in corso le verifiche sugli altri quattro uomini indicati dall’esercito israeliano.

Intanto, l’amministrazione Trump resta in silenzio sull’attacco israeliano di ieri contro l’ospedale al Nasser a Khan Younis. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha definito l’attacco un “tragico incidente”, ma le Idf (Forze di Difesa israeliane) hanno in seguito dichiarato di aver mirato a una telecamera di sorveglianza di Hamas, pur ammettendo che l’episodio è ancora oggetto di indagine.

Alla richiesta di un commento sull’attacco, un portavoce del Dipartimento di Stato di Washington ha dichiarato: “Vi rimandiamo al governo di Israele”. Una linea sempre più adottata da un’amministrazione americana che si è dimostrata molto meno critica della precedente nei confronti della politica israeliana in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza.