Roma, 1 dic. (askanews) – “La qualità della vita è la dimensione del benessere che più impatta sulla percezione soggettiva. Nelle province di Trento e Bolzano si sposa perfettamente con i risultati della 36esima edizione dell’indagine del Sole 24 Ore sulla Qualità della vita 2025 che incorona questi territori in cima alla classifica”. È proprio nelle due province autonome che, secondo l’ultima rilevazione Istat sugli “Aspetti della vita quotidiana” (pubblicata a maggio 2025) si registra il più elevato livello di soddisfazione per la vita espresso dal 61,9% dei cittadini. Con la leadership di Trento e Bolzano, incoronate dall’edizione 2025 tra le 107 province italiane esaminate.
Sul podio dell’edizione 2025, salgono anche Bolzano (già cinque volte prima, l’anno scorso era terza) e Udine, vincitrice dell’edizione 2023. La top 10 è tutta settentrionale e premia, come spesso accade nella “bilancia” dei 90 indicatori, piccole province come Bergamo (vincitrice nel 2024, ora al 5° posto), Treviso, Padova (che ritorna tra le teste di serie dopo 30 anni di assenza: era nona nel 1994) e Parma. E segna il ritorno all’apice della classifica generale anche delle grandi aree metropolitane come Bologna e Milano, rispettivamente al 4° e 8° posto.
Nel complesso, le città metropolitane registrano un miglioramento rispetto all’edizione 2024: solo due su 14, Bari e Catania, calano di posizione rispetto all’indagine dell’anno scorso, mentre altre due (Firenze, 36 , e Messina, 91 )risultano stabili. A guidare la risalita con un avanzamento di 13 posizioni è la Capitale, che si piazza 46 , mentre Genova sale di u gradini arrivando al 43° posto. In miglioramento anche le già citate Bologna, che rimane tra le prime dieci ma a +5 sul 2024, e Milano (+4). Torino sale di una posizione (57 ). La prima area metropolitana del Mezzogiorno, è Cagliari che sale di cinque gradini e si piazza 39esima seguita da Bari 67esima ma in calo di due posizioni.
(Credit foto: Archivio Apt Trento, R. Magrone – CC BY 4.0).

