Lech Walesa ex presidente polacco e co-fondatore del movimento operaio Solidarnosc, tiene ancora d’occhio il mondo e oggi vuole aiutare i bielorussi.

“A 40 anni dalla nascita e dalla vittoria di Solidarnosc, ho scelto di non essere rinchiuso nei ricordi e appoggio con fervore la coraggiosa lotta che i bielorussi stanno conducendo per la loro libertà. Io sono con loro Dobbiamo aiutarli tutti, noi cittadini dell’Europa libera. Si spera che mettano in atto strutture e programmi politici con la stessa rapidità con cui abbiamo fatto allora, altrimenti rischiano ancora di perdere o, se vincono – cosa che spero – rovinano la loro vittoria”.

Però: “L’Europa, prima di incoraggiare la lotta per la libertà del popolo bielorusso, deve essere pronta ad aiutarlo”.

Lech Walesa ha, inoltre, ricordato  che quando era presidente della Polonia aveva tentato di promuovere l’adesione all’Ue dell’Ucraina e della Bielorussia insieme alla Polonia.

Infatti secondo l’ex presidente polacco, “non ci può essere un’Europa senza la Bielorussia e senza l’Ucraina” anche se “oggi l’adesione all’Ue dei due paesi non sembra prossima”.