Roma, 3 set. (askanews) – La missione UNIFIL ha rilasciato una nota in cui ha dichiarato di aver subito “uno degli attacchi più gravi al personale e alle risorse dell’UNIFIL dall’accordo di cessate il fuoco dello scorso novembre” da parte di droni delle forze israeliane.
“Ieri mattina, i droni delle Forze di difesa israeliane (IDF) hanno sganciato quattro granate vicino alle forze di peacekeeping dell’UNIFIL impegnate a rimuovere i posti di blocco che impedivano l’accesso a una posizione delle Nazioni Unite nei pressi della Linea Blu”, si legge nella nota.
“Le IDF erano state informate in anticipo dei lavori di sgombero stradale in corso da parte dell’UNIFIL nella zona, a sud-est del villaggio di Marwahin. Per motivi di sicurezza, i lavori di ieri sono stati sospesi a causa dell’incidente”, prosegue il comunicato, aggiungendo che “qualsiasi azione che metta in pericolo le forze di pace e i loro beni, nonché qualsiasi interferenza con i compiti loro assegnati, è inaccettabile e costituisce una grave violazione della Risoluzione 1701 e del diritto internazionale”.
“È responsabilità delle Forze di Difesa Israeliane garantire la sicurezza e l’incolumità delle forze di pace che svolgono i compiti assegnati dal Consiglio di Sicurezza”, conclude la nota.