Mar Mediterraneo, 30 lug. (askanews) – E’ davvero uno “straordinario balletto, sul ponte di volo, degli aerei che si muovono con il personale”, come ce lo racconta Robert W. Mize che il Comandante dello Strike Fighter Squadron (VFA) 31.
Siamo a bordo della leggendaria portaerei USS Gerald R. Ford, impegnata nell’attivit Nato “Neptune Strike” e a parlarci chi viene considerato un asso dell’aviazione americana, esperto di atterraggi su portaerei.
“Quello che non avete visto – dice Mize – stato il processo di preparazione durato un anno, durante il quale abbiamo seguito un approccio a blocchi per prepararci al nostro dispiegamento. Quindi, cosa include tutto questo? Molta competenza tattica, molte esercitazioni di atterraggio sulla portaerei e prove generali, cos da poter sviluppare tutte le cose fantastiche che vedete oggi, incluso lo straordinario balletto sul ponte di volo degli aerei che si muovono con il personale. stata un’impresa davvero incredibile”.
Parola d’ordine interoperabilit per Neptune Strike, sperimentando anche sistemi diversi per atterraggio e decollo su portaerei, come ci spiega il tenente Lewis Phillips della Royal Navy britannica, pilota, che vediamo qua accanto al collega Matthew Nightingale. “I piloti pi esperti ti diranno che il sistema di catapulta su una classe Nimitz leggermente pi aggressivo e d una sensazione un po’ pi viscerale, mentre l’EMALS offre un tiro pi fluido, ma comunque un arresto su una portaerei per me un’esperienza incredibile indipendentemente dal sistema su cui si atterra, quindi fantastico, un ottimo sistema su cui atterrare”, dichiara.
Il sistema di lancio elettromagnetico per aeromobili EMALS – installato per la prima volta sulla portaerei Ford – un tipo di sistema di catapulta elettromagnetica sviluppato da General Atomics per la Marina degli Stati Uniti. Il sistema lancia gli aeromobili imbarcati tramite una catapulta che impiega un motore a induzione lineare anzich il tradizionale pistone a vapore, garantendo maggiore precisione.
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