Roma, 9 apr. (askanews) – Tre nuovi reati che colmano un vuoto di tutela penale e inasprimento delle sanzioni. E’ stato approvato oggi in Consiglio dei Ministri il ‘Ddl a difesa dei prodotti agroalimentari italiani’. Un provvedimento, ha detto il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, “che incide sulla semplificazione per rafforzare la competitività delle imprese che operano correttamente sul mercato” e che prevede “tolleranza zero con chi abusa del valore della nostra produzione”.
“Proponiamo tre reati in più – ha quindi proseguito – per una maggiore trasparenza nella concorrenza e nelle regole della distribuzione lungo la filiera agroalimentare”. I tre reati, ha spiegato il ministro della Giustizia Nordio, sono ommercio di alimenti con segni mendaci, frode alimentare e agropirateria.
“Abbiamo già costituito da 2 anni una cabina di regia per i controlli – ha ricordato Lollobrigida – ma c’erano delle sanzioni che non erano utili alla deterrenza perché modulate su fattispecie di reato che però vedevano una pena irrilevante rispetto al vantaggio che traeva il reo e a volte erano anche non giuste. Oggi – ha quindi spiegato il ministro dell’Agricoltura – introduciamo sanzioni commisurate al fatturato dell’azienda, perché le sanzioni incidono su grandi e piccole aziende in modo diverso e agganciandole al fatturato la sanzione diventa per tutti più efficace”.