Roma, 22 set. (askanews) – “È arrivato il momento di liberare i 48 ostaggi detenuti da Hamas. È arrivato il momento di mettere fine alla guerra, ai bombardamenti a Gaza, ai massacri e alla popolazione in fuga. È arrivato il momento della pace perché siamo a un passo dal non poterla più avere”: lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, aprendo la Conferenza per la risoluzione pacifica della questione palestinese e l’attuazione della soluzione dei due Stati nel corso della quale ha annunciato ufficialmente il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte della Francia.
“La Francia riconosce oggi lo Stato di Palestina”, ha annunciato Macron, rimarcando che “il riconoscimento dei legittimi diritti del popolo palestinese non toglie nulla ai diritti del popolo israeliano, che la Francia ha sostenuto fin dal primo giorno”. “Questo riconoscimento – ha aggiunto – è l’unica soluzione che porterà la pace a Israele”.
La Francia, ha spiegato il capo dello Stato, potrà “decidere di aprire un’ambasciata nello Stato di Palestina, una volta che tutti gli ostaggi detenuti a Gaza saranno stati rilasciati e ci sarà un cessate il fuoco”. A tale proposito Macron ha anche annunciato che “la Francia è pronta a contribuire a una missione internazionale di stabilizzazione” nella Striscia di Gaza una volta cessato il conflitto, “e a sostenere, con i suoi partner europei, l’addestramento e l’equipaggiamento delle forze di sicurezza palestinesi”.
L’Autorità Nazionale Palestinese (Anp) ha prontamente reagito all’annuncio ufficiale del presidente Macron, definendolo una decisione “storica e coraggiosa”, ed elogiando “il ruolo pionieristico svolto dalla Francia e dal presidente Macron nell’incoraggiare molti Stati” a procedere con lo stesso riconoscimento.