18.7 C
Roma
lunedì, 17 Novembre, 2025
HomeAskanewsMacron-Zelensky firmano intesa per piano forniture militari

Macron-Zelensky firmano intesa per piano forniture militari

Roma, 17 nov. (askanews) – Il presidente francese Emmanuel Macron e il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky hanno firmato oggi un memorandum di understanding che prevede un piano decennale a sostegno delle forze armate ucraine. L’acquisto di 100 caccia da parte ucraina è il fulcro dell’accordo proiettato sino al 2025, ma il capo dell’Eliseo ha sottolineato che “già quest’anno inizieranno progetti congiunti tra i nostri settori della difesa: produrremo insieme droni intercettori e lavoreremo allo sviluppo di tecnologie e componenti critici che potranno essere integrati nei droni ucraini”, ha specificato il leader ucraino.

L’intesa, siglata sulla pista della base militare di Villacoublay, promette l’acquisizione da parte di Kiev di fino a 100 aerei da combattimento Rafale e di ulteriori equipaggiamenti militari, presentato dall’Eliseo come un impulso significativo per l’Ucraina nella sua lotta contro l’invasione russa.

Questo accordo, raggiunto durante la nona visita di Zelensky in Francia dall’inizio della guerra, arriva in un momento in cui le truppe russe continuano a esercitare una pressione incessante sulle città ucraine, prendendo di mira in particolare le infrastrutture energetiche.

“UN ACCORDO STORICO” Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente francese Emmanuel Macron hanno firmato stamattina un accordo strategico volto a rafforzare l’Ucraina. L’accordo è stato siglato in seguito ad un vertice, a porte chiuse, avvenuto sulla pista della base militare di Villacoublay, con i principali produttori di armi francesi.

Nel corso della conferenza stampa a Parigi insieme al presidente francese Emmanuel Macron, Zelensky ha sottolineato che l’accordo firmato oggi è “storico” e che pone le basi per una partnership strategica “per dieci anni”.

“Oggi è un momento speciale, davvero storico per entrambe le nazioni – Francia e Ucraina”, ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sul proprio canale Telegram, annunciando l’accordo per “100 aerei Rafale F4 entro il 2035”.

“Abbiamo firmato insieme a Emmanuel Macron una dichiarazione d’intenti sulla cooperazione per l’acquisizione da parte dell’Ucraina di equipaggiamento difensivo. Un documento che offre al nostro Paese la possibilità di acquistare equipaggiamento militare dalla base industriale e tecnologica francese, in particolare 100 aerei Rafale F4 entro il 2035 per l’aviazione da combattimento ucraina, sistemi di difesa aerea SAMP-T, radar per i sistemi di difesa aerea, missili aria-aria e bombe aeree”, ha annunciato Zelensky.

“Già quest’anno inizieranno progetti congiunti tra i nostri settori della difesa: produrremo insieme droni intercettori e lavoreremo allo sviluppo di tecnologie e componenti critici che potranno essere integrati nei droni ucraini”, ha specificato il leader ucraino.

MACRON: È UN GRANDE GIORNO Il presidente Macron, commentando l’accordo raggiunto con il presidente Zelensky, ha dichiarato che oggi “è un grande giorno”.

Durante la conferenza stampa, il presidente francese ha delineato i termini dell’accordo, menzionando la fornitura di “droni, intercettori di droni, bombe guidate e impegni di produzione ” e “l’acquisizione di nuovi sistemi di difesa aerea”. L’accordo prevede il loro dispiegamento sul suolo ucraino a partire dal 2026.

“Questo accordo dimostra l’impegno della Francia nel porre la sua eccellenza industriale e tecnologica al centro dell’Ucraina e dell’Europa”, ha sottolineato Macron, invitando ad agire a favore di una pace “giusta e duratura”.

PACE PRIMA DEL 2027 “Spero che la pace venga raggiunta prima del 2027. E penso che gli ultimi mesi siano stati segnati da decisioni che hanno rappresentato veri e propri punti di svolta” nella guerra, ha affermato Emmanuel Macron durante la conferenza stampa.

Il presidente francese ha citato in particolare le sanzioni contro la Russia come elementi cruciali, sottolineando che stanno iniziando a entrare in vigore o a essere rafforzate, soprattutto da parte degli Stati Uniti, “contro i principali finanziatori dello sforzo bellico russo”.

“Da parte mia, resto altrettanto determinato a raggiungere questa pace”, ha proseguito il presidente francese. “Penso che dobbiamo continuare ad aumentare la pressione, come stiamo facendo attraverso le sanzioni e la lotta contro la flotta ombra”, che consente alla Russia di vendere il suo petrolio e raccogliere fondi.

“Abbiamo bisogno di un esercito ucraino in grado di scoraggiare qualsiasi nuova incursione e di dotare l’esercito ucraino di capacità di difesa proprie per proteggere il proprio spazio aereo”, ha aggiunto il capo di Stato francese.

L’UCRAINA APPARTIENE ALLA FAMIGLIA EUROPEA “L’Ucraina appartiene alla famiglia europea, non solo geograficamente ma anche per i suoi valori, la sua storia e il suo coraggio”, ha specificato il presidente Macron, ragionando sulla futura adesione di Kiev all’Unione europea.

“Il percorso verso l’Unione europea sarà impegnativo e richiederà profonde riforme in materia di trasparenza, governance, lotta alla corruzione e stato di diritto”, ha proseguito Macron, aggiungendo che confida “pienamente nel presidente Zelensky e nel popolo ucraino affinché soddisfino queste condizioni”.

Dal canto suo, il presidente ucraino ha affermato che non sono state adottate misure sufficienti per liberare il sistema di governance dalla corruzione, e tali sforzi continueranno.

“Se sia sufficiente o meno? No, non lo è”, ha risposto Zelensky ad un giornalista che ha chiesto, durante la conferenza stampa, se le misure adottate fossero abbastanza per contrastare la corruzione in Ucraina. “Continueremo a prendere le misure appropriate”, ha concluso il presidente ucraino.