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giovedì, 4 Dicembre, 2025
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Malattie cardiovascolari, un modello su stratificazione rischio

Roma, 4 dic. (askanews) – Si tenuto a Roma il Convegno ‘Prevenzione Futuro: dall’investimento per la salute e per la sostenibilit, alla Legge’, di Motore Sanit, durante il quale stato presentato il report ‘La Stratificazione del Rischio Cardiovascolare nella popolazione della Regione Emilia-Romagna’, realizzato grazie al contributo incondizionato di AMGEN. L’appuntamento stato utile per illustrare il sistema di stratificazione del rischio cardiovascolare, basato su modelli predittivi validati a livello europeo (SCORE2 per la popolazione di et 40-69 anni e SCORE2-OP per gli over 70), adottato in Emilia Romagna.

La Dott.ssa Angela Ianaro, Osservatorio Innovazione di Motore Sanit, ha dichiarato: “In Regione Emilia-Romagna, come indicato dai dati del Rapporto Osservasalute (2023_01 31/05/2024) nonostante i progressi nella diagnosi precoce e nella gestione terapeutica, il carico epidemiologico delle CVD rimane significativo, con tassi di ospedalizzazione e mortalit che mostrano differenze territoriali rilevanti. La stratificazione del rischio cardiovascolare rappresenta un pilastro della sanit predittiva regionale. L’integrazione di epidemiologia e modelli predittivi consentir una pianificazione sanitaria pi mirata e basata su evidenze, rafforzando la prevenzione cardiovascolare in Emilia-Romagna. L’integrazione con ALLEPRE consente una prevenzione secondaria basata su evidenze, con modelli predittivi calibrati, programmi infermieristici costo-efficaci e una pianificazione regionale orientata agli outcome, perch tutto questo, ovviamente, si ripercuote in termini di invalidit, disabilit ed impegno assistenziale per il SSN”.

La Dott.ssa Giulia Magnani ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: ” molto importante puntare sulla prevenzione cardiovascolare ed in Emilia-Romagna abbiamo ideato questo studio che ha coinvolto sette reparti di cardiologia nell’Emilia-Romagna dove i pazienti che avevano avuto un infarto sono stati seguiti da una figura infermieristica che ha coordinato un team multidisciplinare. In particolare, il pazienti si sono interfacciati con il cardiologo, il diabetologo, lo psicologo e, grazie a questo approccio, abbiamo notato che le recidive di infarto, di ictus e di morte cardiovascolare si sono ridotte”.

Le patologie cardiovascolari sono tra le principali cause delle malattie legate all’invecchiamento, disabilit fisica e disturbi della capacit cognitiva. In tal senso, ad avere un ruolo chiave sono la prevenzione e la sensibilizzazione verso il tema.

La Sen. Elena Murelli, Membro della 10 Commissione permanente, intervenuta a margine dell’evento: “Parlare di prevenzione importantissimo. Purtroppo il Sistema Sanitario Nazionale investe solo il 4-5% delle spese sulla prevenzione che, invece, fondamentale anche per quanto riguarda la comunicazione e le informazioni. In primis dobbiamo partire dai giovani, facendo una corretta prevenzione tramite la promozione di stili di vita sani. possibile raggiungere questo obiettivo attraverso l’educazione sanitaria e, in tal senso, esiste un disegno di legge in Senato per poter permettere di svolgere ore di educazione civica per parlare di sistemi sanitari e di corretti stili di vita”.

Dall’evento emerso dunque il valore della prevenzione e la centralit di un approccio multidisciplinare ed olistico in termini di gestione delle patologie cardiovascolari.