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lunedì, 17 Novembre, 2025
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Maltempo in Friuli: 300 persone evacuate, due disperse

Roma, 17 nov. (askanews) – Dramma maltempo in Friuli Venezia Giulia. A causa delle forti piogge delle ultime ore una frana ha travolte alcune abitazioni a Brazzano di Cormons, in provincia di Gorizia, e due persone risultano disperse. Per l’esondazione del fiume Torre, invece, 300 persone sono state evacuate. Ed in tanti si sono rifugiati sui tetti delle case a Versa, frazione di Romans d’Isonzo.

Il sindaco di Cormons ha disposto la chiusura di tutte le scuole del territorio, inclusi gli asili nido. L’assessore alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, ha reso noto che è stato dichiarato lo stato di emergenza regionale. “Chiediamo la mobilitazione nazionale per avere il supporto di altre Regioni”, ha detto.

“A seguito dell’ondata di maltempo che ha investito la Regione e in particolare i comuni di Cormons e di Romans d’Isonzo proroghiamo l’allerta la cui scadenza era fissata alle 12 di oggi, dichiariamo l’emergenza regionale e chiediamo la mobilitazione nazionale per avere il supporto delle altre Regioni: la priorità però ora sono le persone, con i due dispersi a Brazzano di Cormons, che speriamo di poter ritrovare al più presto e in buone condizioni, e i trecento residenti di Versa” dove è esondato il Torre. Così l’assessore del Friuli Venezia Giulia alla Protezione civile Riccardo Riccardi dalla sala operativa della Protezione civile di Palmanova.

“La situazione è impegnativa – così l’assessore -: le trecento persone di Versa devono trovare una sistemazione per le prossime ore e per questo siamo in contatto con i sindaci e stiamo allestendo palestre con brandine in spazi riscaldati e con pasti che vengono organizzati in questi minuti dall’Ana”. Riccardi ha aggiunto: “Ci attendevamo il maltempo, ma non con questo impatto e con queste conseguenze e ciò è dovuto allo scirocco: ha trattenuto la velocità e lo spostamento della perturbazione”.

L’assessore è decollato poco prima di mezzogiorno con l’elicottero della Protezione civile regionale per una verifica diretta nelle aree più colpite.