Roma, 15 dic. (askanews) – Sono in arrivo modifiche del governo alla manovra per 3,5 miliardi di euro. Lo hanno riferito componenti di maggioranza ed opposizione della Commissione bilancio del Senato dopo l’Ufficio di presidenza cui ha preso parte il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti.
Le modifiche riguarderanno Zes, finanziamento di Transizione 5.0, silenzio-assenso per l’adesione alla previdenza complementare e riprogrammazione temporale dei finanziamenti del Ponte sullo Stretto. Tra le modifiche in arrivo dal governo anche una norma sul caro materiali.
Il relatore della manovra, Guido Liris(FdI), ha riferito che il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti ha spiegato che il pacchetto di misure “poteva anche essere gestito e trattato fuori dalla V Commissione, magari attraverso un Dpcm ma, essendo urgente ed importante l’intervento, ha preferito collocarlo all’interno della legge di bilancio per rendere protagonista il Parlamento. Credo che sia una bellissima pagina perché dà al Parlamento la possibilità di gestire una manovra più complessa e con gli aiuti richiesti”.
Liris ha aggiunto che tra le misure contenute nell’emendamento del governo ci saranno delle “riprogrammazioni” delle risorse del Ponte sullo Stretto “per il fatto che per un anno non se ne è neanche potuto parlare per ovvi motivi legati all’ambito giudiziario”, in particolare delle risorse “del prossimo anno”.
Tutto il pacchetto di modifiche del governo “è stato quantificato orientativamente in 3,5 miliardi di euro” ha proseguito, annunciando che domani sera ci saranno i tempi per i subemendamenti e stasera ci saranno gli incontri bilaterali con i gruppi che erano previsti ieri e “capiamo se ci sono le condizioni per votare tutto quello che può essere votato a prescindere da queste modifiche stasera o domani mattina”.

